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Porta Ticinese in festa per i 10 anni di Haruka

A Milano la celebrazione del decennale di uno dei ristoranti fusion più noti della città. Annunciate nuove aperture, sempre nel capoluogo lombardo.

di Maria Pizzillo
 
05 dicembre 2019 | 10:36

Porta Ticinese in festa per i 10 anni di Haruka

A Milano la celebrazione del decennale di uno dei ristoranti fusion più noti della città. Annunciate nuove aperture, sempre nel capoluogo lombardo.

di Maria Pizzillo
05 dicembre 2019 | 10:36
 

È stata una sorta di festa di quartiere l’evento promosso da Yiayi Haruka (Andrea, per tutti) per festeggiare il decennale dell’apertura del suo ristorante di japanese creative experience. La serata dei festeggiamenti è sembrata la trasformazione del locale in una specie di agorà dove si sono ritrovati un po' tutti gli abitanti del quartiere milanese attorno all’auditorium sede dell’Orchestra “la Verdi”, una delle realtà sinfoniche più prestigiose del nostro Paese, a qualche decina di metri dalla Darsena, dopo aver superato Porta Ticinese.

Un uramaki proposto da Haruka Sushi (Porta Ticinese in festa per i 10 anni di Haruka)

Un uramaki proposto da Haruka Sushi

Haruka si trova proprio di fronte all’Auditorium e, a sentire chi ha partecipato ai festeggiamenti – Andrea ha proposto un menu a 30 euro – è ritenuto un punto di riferimento per tutto il quartiere. Qui, lo chef giapponese – ma, ormai, imprenditore pronto ad espandersi in altre zone della città -, grazie anche alla sua spiccata simpatia e alla capacità di contornarsi di personale – 15 addetti, quasi una sintesi della presenza straniera a Milano – molto educato, si è perfettamente integrato già da quando ha aperto il locale, proponendo una cucina creativa partendo da quella tradizionale giapponese ma con moderni piatti fusion e contaminazioni dalla differenti culture orientali e molte specialità italiane in primis tartufo, aceto balsamico, formaggi, gamberi rossi di Sicilia, ravioli preparati secondo i canoni del suo paese ma con ingredienti italiani.

Andrea Haruka (Porta Ticinese in festa per i 10 anni di Haruka)
Andrea Haruka

Insomma, una proposta gastronomica molto gradita dai milanesi. In particolare piatti come cucu roll (salmone e cetriolo ricoperto con tartare di salmone scottato con crema di sesamo e granella di pistacchio), i rettangolini di sushi con tartare di salmone e avocado (saudade), il green roll fatto con salmone impanato e ricoperto con avocado e mandorle, il gran piatto di sushi e sashimi, il tonno scottato con foie gras, l’Haruka meshi (riso saltato al curry con prosciutto, ananas altato al curry con prosciutto, ananas e guarnizione di arachidi), la tempura di fiore di zucca ripiena con gamberi e surimi che sono il must di Haruka.

La proposta della japanese creative experience è, comunque, molto ampia e non tutti i piatti possono essere portati a domicilio (la consegna è gratuita a partire da 20 euro, e si può pagare con carta direttamente al fattorino addetto alla consegna) perché ci sono proposte che vanno degustate solo nel ristorante di corso San Gottardo. Dove Andrea (nome datogli dal primo professore di italiano che ha incontrato appena arrivato a Milano, visto la difficoltà di poter pronunciare Yiayi) è approdato nel 2009 dopo cinque anni di permanenza da Fingers prima come apprendista e poi come chef. E, all’insegna di freschezza, cura per il dettaglio, accoglienza, tradizione e, con l’impegno di rendere piacevole l’esperienza di chi si siede ai tavoli di questo accogliente ristorante. Dove, a sake e birra giapponese (è pronto ad introdurre quella alla spina) ha affiancato una bella selezione di etichette di vino italiano (durante la festa sono stati serviti i vini della San Rocco di Trento).

Dal mese di gennaio, lo chef-imprenditore giapponese, metterà il naso fuori dal quartiere che lo ha visto crescere professionalmente. Infatti, aprirà un locale nel cuore di Brera, in largo La Foppa, con l’insegna PokePoke, una sorta di street food dove proporrà i ravioli e il bau, praticamente un panino tipicamente asiatico. Il PokePoke, sarà, a quanto pare, l’inizio di una espansione che dovrebbe toccare alcuni quartieri milanesi. Andrea, però, non entra nei dettagli, probabilmente il piano di espansione non è ancora definito in tutti i dettagli.

Per informazioni: www.harukasushi.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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