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Bistronomie amplia l’offerta del Gardenia Omaggio ai sapori canavesi

 
19 marzo 2019 | 15:15

Bistronomie amplia l’offerta del Gardenia Omaggio ai sapori canavesi

19 marzo 2019 | 15:15
 

C’è una nuova proposta al ristorante Gardenia (Caluso, To) di Mariangela Susigan. La cuoca ha introdotto per la cena, dal lunedì al venerdì, Bistronomie, due piatti tra antipasto, primo, secondo e dolce a 42 euro.

Mariangela è nata in Francia, in un castello vicino a Tolosa dove sua mamma faceva la cuoca e il suo amore per la cucina è nato proprio sui testi dei grandi maestri francesi. La prima grande differenza rispetto ai bistrot stellati dei colleghi è che Mariangela porta questa proposta all’interno del suo ristorante e non, come spesso accade, in un locale a parte.

(Bistronomie amplia l’offerta del Gardenia Omaggio ai sapori canavesi)
Mariangela Susigan

«Bistronomie - dichiara Mariangela Susigan - nasce dalla voglia di condividere, di raccontare a quante più persone possibile un territorio a cui sono molto legata. La forma espressiva è sempre la stessa: una cucina comprensibile e sincera che affonda le sue radici nella storia dei luoghi e nelle tradizioni della gente, che si nutre di incontri, vita e prodotti locali, di silenzi e passeggiate nei boschi, che utilizza le erbe “selvagge” della mia terra. La cucina che più mi somiglia».

La particolarità del menu Bistronomie, che varia ogni mese, è la volontà di far scoprire e riscoprire le eccellenze enogastronomiche del Canavese, un territorio ricco di storia, natura e tradizioni dove Mariangela ha aperto il suo Gardenia 40 anni fa e del quale si fa ambasciatrice da oltre 20 anni con la sua stella Michelin.

(Bistronomie amplia l’offerta del Gardenia Omaggio ai sapori canavesi)

I piatti valorizzano prodotti e piccoli produttori caratteristici della zona: dalle tome della Valchiusella al salampatata, dalle verdure del contadino del Mercato di Chivasso alla carne di Fassona. E così una cena al Gardenia, dove non è raro trovare ospiti anche i produttori, diventa l’occasione per ritrovare nei piatti la passione di Rocco e Veronica - che hanno lasciato Torino per trasferirsi a Chiesanuova ed aprire la loro Agriforneria per sfornare un pane eccezionale - quella di Aurelio con le sue verdure di stagione, quella della famiglia Villa, che da tre generazioni seleziona e affina nel caveau sotterraneo solo tome a latte crudo, o di Giovanni, che produce il salampatata con la ricetta di sua nonna.

Per informazioni: www.gardeniacaluso.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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