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Lo street food di Bowerman Spicca l’accoppiata burger-spirits

di Mariella Morosi
 
03 maggio 2019 | 17:10

Lo street food di Bowerman Spicca l’accoppiata burger-spirits

di Mariella Morosi
03 maggio 2019 | 17:10
 

Queen Mab Burger & Spirit”, aperto all’interno di “Romeo”, multiforme location ristorativa al Testaccio è subito diventato un locale di riferimento per chi ama lo street food d'autore.

Ad impreziosire l’offerta gastronomica, cocktails, birre artigianali e vini naturali. L'impronta stellata è quella di Cristina Bowerman, titolare anche di “Glass Hostaria” a Trastevere, che ha voluto realizzare questo progetto di hamburgheria contemporanea. Qui si può mangiare e bere in modo informale, ascoltare musica, trascorrere una serata tra amici o organizzare eventi privati.

(Lo street food di Bowerman Spicca l’accoppiata burger-spirits)

C'è fantasia e gusto nelle preparazioni, ma è la materia prima accuratamente selezionata che fa la differenza, con innovative interazioni tra cotture, salse e spezie. Burger e panini, ma anche le proposte vegetariane, sono il risultato di un lungo percorso sensoriale e ristorativo della chef stellata che - pur nel suo ruolo di ambasciatrice del gusto e della cucina italiana - non ha voluto sottovalutare l'appeal del cibo di strada di qualità.

Ogni piatto in menu è comunque un'esperienza nuova perché racchiude influenze delle tradizioni gastronomiche italiane e internazionali. È da questo spirito dinamico che nasce l’idea di Queen Mab, luogo ispirato al complesso personaggio shakesperiano omonimo di “Romeo e Gulietta”. Questa Regina è la fata protettrice dei sogni e la strega ingannatrice negli incubi. Ed è proprio questo suo duplice aspetto ad ispirare i possibili abbinamenti tra burger e spirits, con cocktails studiati ad hoc per i panini più rappresentativi.

Cristina Bowerman (Lo street food di Bowerman Spicca l’accoppiata burger-spirits)
Cristina Bowerman

È possibile scegliere tra le varianti di Martini e i classici, ma c'è anche una selezione di birre delle migliori produzioni regionali italiane, soprattutto con quelle che lavorano in sinergia con il loro territorio di appartenenza, utilizzando ingredienti locali e il più possibile bio. Grande attenzione è stata prestata alla scelta dei vini artigianali, legati ad alcuni dei migliori terroir italiani, per una carta in continua evoluzione e con rotazione di etichette, anche fuori carta. Il menu food è ampio e la scelta è impegnativa tra il Maxiburger Bowermann che in realtà non è un panino ma un tipico maritozzo romano con alga di mare, uovo, guanciale e mayo di miso (13 euro) e gli altri come il classico Cheese burger (9), quello con cima di rapa e salsiccia (10) o il Vegetariano con avogado, germogli di alfa alga e cumino (9). Il più sontuoso e costoso, 25 euro, è il Wiskey l'Esagerato: doppio hamburger, fonduta di grana padano, foie gras, cipolla croccante, salsa al wiskey con arachidi e uvetta.

(Lo street food di Bowerman Spicca l’accoppiata burger-spirits)

La versione con tartufo costa 35 euro. Non ci sono solo panini ma tapas, nachos, avogado toast, le casalinghe polpette al sugo, assortimento di formaggi e salumi, tra cui, a 14 euro, una degustazione di pata negra. Tutti i panini sono fatti nel grande forno attiguo, il quantitativo di carne scelta è di 180 grammi e ogni piatto è servito con patate fritte. E dietro c'è tutta l'esperienza degli chef di “Romeo”.

Per informazioni: www.glasshostaria.it

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