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Berlino, ristorante italiano rifiuta il tavolo a 5 politici di estrema destra

 
08 maggio 2019 | 09:48

Berlino, ristorante italiano rifiuta il tavolo a 5 politici di estrema destra

08 maggio 2019 | 09:48
 

Ristorante completo, ma solo per loro, cinque esponenti del partito xenofobo di estrema destra tedesco AfD. È successo a Bocca di Bacco, uno dei locali italiani più celebri di Berlino, frequentato da politici e celebrità. Il titolare Alessandro Mannozzi: «Chi non approva i comportamenti di questa casa, non è bene accetto».

Il fatto risale a due giorni fa: lunedì sera i due leader del movimento Alternative für Deutschland, Alexander Gauland e Jörg Meuthen, avrebbero voluto cenare al ristorante insieme alla co-presidente dei deputati al Bundestag Alice Weidel, al segretario parlamentare Bernd Baumann e al portavoce Christian Lueth. Per farlo, hanno prenotato un tavolo via mail, ma invece della conferma, il management del prestigioso ristorante sulla Friedrichstrasse ha inviato loro una risposta così motivata: «Non serviamo i politici e i loro dipendenti che discriminano le persone sulla base della loro origine, opinione, religione, posizione politica e colore della pelle».

(Berlino, ristorante italiano rifiuta il tavolo a 5 politici di estrema destra)

La reazione dei politici tedeschi, come riporta oggi il Corriere della Sera, non si è fatta attendere: Christian Lueth ha definito il rifiuto «Non democratico e stupido», Gauland addirittura «Ridicolo». Aperto nell’ormai lontano 2001, Bocca di Bacco è uno dei locali più “in” della capitale tedesca, dove si danno regolarmente appuntamento politici, economisti, star del cinema, dello spettacolo e dello sport, da Helmut Kohl a Michail Gorbaciov, da Angela Merkel a George Clooney, Matt Damon e Andrea Bocelli.

«Noi accogliamo ospiti da tutto il mondo, gente di provenienza, genere e etnia molto diverse - ha dichiarato il titolare, Alessandro Mannozzi - parlano lingue diverse, professano religioni diverse. Ma l’AfD non condivide questa apertura, tolleranza e accettazione. Chi non approva i comportamenti di questa casa, non è bene accetto».

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