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Ai Beati cambia gestione Al timone il cuoco Matteo Zanardi

 
09 maggio 2019 | 09:49

Ai Beati cambia gestione Al timone il cuoco Matteo Zanardi

09 maggio 2019 | 09:49
 

Cambio della guardia alla guida del ristorante Ai Beati di Garda (Vr). Il locale è stato rilevato dal cuoco veronese Matteo Zanardi, che per cinque anni ne è stato lo chef. Novità in vista negli arredi e nel menu.

Dopo avere lavorato e collezionato esperienza a fianco dei più grandi nomi della ristorazione, il nuovo proprietario dei Beati ha deciso di progettare il suo quartiere generale proprio su questo sperone roccioso che si affaccia sul lago di Garda.

(Ai Beati cambia gestione Al timone il cuoco Matteo Zanardi)
Matteo Zanardi

Un pranzo ai Beati è un’immersione in un’altra dimensione dove regna una calma segnata da una sottile scossa elettrica, una tensione positiva, un continuo susseguirsi di emozioni spesso contrastanti. È una cucina da equilibrista quella di Matteo Zanardi, dove con perfetta sicurezza e padronanza si destreggia tra sapori leggiadri e gusti decisi, tra assonanze e concordanze. Pochi gli ingredienti dei suoi piatti, ma ognuno di essi è adagiato con precisione come in una danza cinese. È infatti l’ispirazione orientale che traspare nella cucina, con ingredienti del territorio che si fondono con i gusti ricercati che vengono da lontano.

La materia prima diventa dunque la base imperante dalla quale far partire le curve di registri delle sue creazioni. Contemporaneità delle tecniche al servizio del passato, interpretato e riattualizzato con una creatività che non è frutto del caso, ma il risultato di un processo di pensiero profondo. Una cucina, quella di Matteo Zanardi, mai uguale a se stessa, con un menu in continuo cambiamento data la ricerca evolutiva che il nuovo proprietario dei Beati porta ogni giorno all’interno di questo luogo.

Zanardi ha portato l’estrema pulizia della sua cucina anche negli arredi con la scelta di eliminare il tovagliato e alleggerire la mise en place per permettere di godere dell’essenzialità; c’è bisogno di poco infatti per essere pienamente soddisfatti ma quel poco deve essere assolutamente memorabile. Un messaggio che Matteo vuole lasciare a chiunque vorrà assaggiare i suoi piatti.

Per informazioni: www.ristoranteaibeati.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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