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Più sicurezza e prodotti locali Ad Ercolano riapre Acquerello

Il ristorante della famiglia Irollo torna a offrire piatti d’alta cucina campana preparati dallo chef Antonio Borrelli. Segnaletica a pavimento, personale formato e menu sullo smartphone per dare più sicurezza ai clienti.

 
31 maggio 2020 | 18:11

Più sicurezza e prodotti locali Ad Ercolano riapre Acquerello

Il ristorante della famiglia Irollo torna a offrire piatti d’alta cucina campana preparati dallo chef Antonio Borrelli. Segnaletica a pavimento, personale formato e menu sullo smartphone per dare più sicurezza ai clienti.

31 maggio 2020 | 18:11
 

Tavoli più distanti, menu da leggere sullo smartphone, segnaletica a pavimento per evitare di incontrarsi all’interno del locale, ma soprattutto una nuova carta per tornare a far gustare piatti e prodotti dell’alta cucina campana. Così ha riaperto il ristorante Acquerello di Ercolano (Na) dopo due mesi di chiusura forzata. L'organizzazione del personale e degli ambienti è stata pensata nel rispetto delle regole dei protocolli anti-Covid nazionali e regionali, che sono state personalizzate con il nuovo progetto ristorativo. Al bando i divisori in plexiglass, sì ad un'adeguata distanza tra i tavoli e tra le sedute, ulteriormente chiarita da una segnaletica orizzontale a pavimento.

La terrazza del ristorante Acquerello - Più sicurezza e prodotti locali Ad Ercolano riapre Acquerello

La terrazza del ristorante Acquerello

I menu sono consultabili online tramite scansione di un QR-Code sul proprio cellulare, oppure attraverso tablet che vengono igienizzati dopo ogni utilizzo. Le comande vengono prese tramite un palmare collegato ad un gestionale che le inoltra alla postazione bar e alla cucina così da minimizzare il contatto tra gli operatori e velocizzare il servizio. Colonnine con gel igienizzante poste all'ingresso del ristorante, dei servizi igienici, di ogni terrazza e di ogni sala.

La famiglia Irollo ha pensato ad "Acquerello" come a un polo animato da una grande comunità unita dalla cultura e dalla volontà di valorizzare la ricchezza delle eccellenze artigiane campane e italiane. I fratelli Stefano e Luigi, insieme al padre, soci nell’impresa, hanno voluto trasferire la ricchezza della cultura artigianale campana e italiana sia nel décor, sia nella proposta gastronomica di fascia alta.

«La cucina e l'ospitalità hanno il ruolo fondamentale di promotrici del buon vivere e della coesione sociale, temi più che mai attuali per la ripresa del nostro Paese - spiegano i fratelli Irollo - Ci auguriamo che tra gli insegnamenti che possiamo trarre da questa delicata esperienza che stiamo vivendo ci sia anche un nuovo approccio all'alimentazione, più consapevole e rispettoso del territorio ed, in generale, della natura». «Non dobbiamo pensare a quello che non si può fare e a quello che si è perso: dobbiamo concentrarci su quello che si può fare. Vogliamo restituire a chi si vorrà concedere una fuga culinaria in città il gusto e la gioia di vivere».
 
Antonio Borrelli - Più sicurezza e prodotti locali Ad Ercolano riapre Acquerello
Antonio Borrelli

A dirigere la brigata di cucina c’è lo chef Antonio Borrelli, che rende omaggio agli ingredienti italiani, soprattutto campani, creando piatti stagionali che sorprendono per la particolarità dell'estetica e del gusto.  «Rinascere attraverso la cucina e recuperare l'eredità del territorio sono gli spunti dai quali sono partito per creare il menu di Acquerello - spiega lo chef - Esso varierà in base ai prodotti locali disponibili. Collaboriamo con i produttori della zona per dare massimo sostegno alla filiera ed abbattere gli sprechi. In quest'ottica alcune portate saranno arricchite da un pairing speciale: non solo vini, ma anche soft e long drink prodotti con materie prime locali creati dal bar manager Elpidio Dell'Aversano».
 
Lo stile del locale è contemporaneo, reso unico da elementi d’impatto, pezzi d’arredo caratteristici e materie prime singolari: legni, cristalli, tessuti, quadri provenienti da tutta Italia. In ottemperanza ai protocolli vigenti, per consentire la massima distanza tra le sedute è stato creato anche un pop-up restaurant all'aperto con tavoli spaziosi, tutti rigorosamente "vista Vesuvio".

(Foto Maria Nemoianni)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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