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La cucina stellata del Don Geppi incontra gli spirits Beam Suntory

È tempo di cocktail pairing: il menu gourmet firmato da Mario Affinita del ristorante di Sorrento abbinato ai cocktail a base di spirits del brand recentemente acquisito da Stock Italia.

di Mariella Morosi
 
10 agosto 2020 | 13:05

La cucina stellata del Don Geppi incontra gli spirits Beam Suntory

È tempo di cocktail pairing: il menu gourmet firmato da Mario Affinita del ristorante di Sorrento abbinato ai cocktail a base di spirits del brand recentemente acquisito da Stock Italia.

di Mariella Morosi
10 agosto 2020 | 13:05
 

Serata gourmet al Don Geppi, il ristorante stellato del Majestic Palace di Sorrento, con un menu creato dallo chef Mario Affinita in abbinamento con i cocktail di Lucio D’Orsi a base dei distillati della Beam Suntory, distribuiti dalla Stock Spirits Italia. Questo hotel 5 stelle affacciato sul Golfo di Sorrento è stato una location perfetta per una cena stellata con cocktail pairing. Infatti è l’unica sede italiana del Dry Martini, la quinta in Europa dopo quelle di Barcellona, Madrid, Londra e San Louis Potosì.

Mario Affinita - La cucina stellata del Don Geppy incontra gli spirits Beam Suntory

Mario Affinita

Ad ispirare 40 anni fa l’imprenditore spagnolo Javier De Las Muelas nel progetto dei Bar Martini Dry è stato il drink amato da James Bond, il raffinato agente segreto del controspionaggio inglese nato dalla penna di Ian Fleming. La scelta italiana è caduta così sul bar della terrazza del Majestic Palace, affacciata sul giardino di agrumi e ulivi secolari e sul suggestivo Golfo che ha ispirato Lucio Dalla per il suo “Caruso”. Qui Lucio D’Orsi e la moglie Giulia accolgono gli ospiti con il mitico Martini rilasciando loro anche il certificato personalizzato con il numero che il display del bar registra.



Al Don Geppi Restaurant, che porta il nome di Giuseppe Rossano, fondatore dell’hotel e grande gourmet, Mario Affinita, nella sua petite salle à manger, pensata e voluta solo per 12 esclusivi ospiti, propone le sue creazioni di cucina è territoriale ma che sanno anche valicare molti confini. Lo chef casertano, geniale e sottilmente provocatore, forte delle sue esperienze con colleghi prestigiosi, dai fratelli Roca a Pino Cuttaia fino a Giancarlo Perbellini, considera la cucina un gioco, un divertimento, sia per chi la fa che per chi la prova, ma senza mai perdere di vista il gusto. Per la serie “niente è come sembra”, sa deliziare ma anche stupire, come nel suo Finto Pomodoro che altro non è se non una polpetta di tartare al sugo rivestita con una specie di pelle ottenuta trattando il ragù napoletano con azoto liquido. Ne va talmente fiero che se l’è fatto tatuare sul braccio. Nell’altro locale dell’Hotel, il Geppolino, dà invece prova della più verace tradizione partenopea con casatielli e crocchè.

Lucio D’Orsi - La cucina stellata del Don Geppy incontra gli spirits Beam Suntory
Lucio D’Orsi

Piatto dopo piatto, lo chef non ha mai smesso di sorprendere alla cena pairing di Beam Suntory. Come amuse bouche sono stati serviti pane, burro e alici del Cantabrico e crema di limone salata, Brioche al vapore con cremoso di funghi e foglia d’oro e Shiso in tempura con costato di cochinillo brasato alla soia e maionese al kimchi. Ad accompagnarli, un calice di Satèn Franciacorta La Santissima, chardonnay in purezza, 30 mesi sui lieviti. Non è stato un tradimento agli spirits, tema della serata, perché la Stock Italia, rappresentata all’evento dal suo amministratore delegato Marco Alberizzi, ha nel suo portfolio le Distillerie Franciacorta.

Marco Alberizzi, amministratore delegato Stock Italia - La cucina stellata del Don Geppy incontra gli spirits Beam Suntory
Marco Alberizzi, amministratore delegato Stock Italia

Come antipasto è stato servito Filetto di sgombro confit con salsa all’arancia, foie gras ghiacciato e polvere di aceto e, come piring, il cocktail Lost in traslation (Chita, sake, marmellata di arance amare,succo di limone, Drops di droplet’s by Javier de las muelas , tea&camomile). A seguire, il Mezzo rigatone come una carbonara e come pairing Estly Maya (Jim Beam, Laphroaig, succo di pomodoro datterino e San Marzano, Chartreuse, miele, foglie di coriandolo, drops di droplet’s, hot chili e pepper.

Maialino croccante con cocktail Estli Maya - La cucina stellata del Don Geppi incontra gli spirits Beam Suntory
Maialino croccante con cocktail Estli Maya

Con il secondo piatto, il Maialino croccante con chutney di mela annurca, millefoglie di mango, riduzione di sherry e aglio nero, è stato servito l’intenso Passion Brylee (Maker’s Mark, passion fruit, succo d’arancia e limone e creme brûlé on the top). Il Toki, wisky giapponese della Beam Suntory, servito liscio, ha accompagnato invece il Caramello speziato, con cioccolato e caffè. In chiusura, con la piccola pasticceria è stato servito un mito: lo Stock Gran Riserva con tutto il fascino dei suoi 20 anni, pezzo da collezione con la sua elegante confezione e la medaglia d’oro del World Brandy Award. Mentre Lucio D’Orsi svelava la composizione dei piatti, l’ambassador brand degli spirits Beam Suntory, Marco Gheza descriveva la composizione dei cocktail. Lo chef Mario Affinita, come consuetudine, solo alla fine del menu ha lasciato i fornelli per godersi gli applausi.

Shiso in tempura - La cucina stellata del Don Geppi incontra gli spirits Beam Suntory
Shiso in tempura

La Stock Spirits Italia, che fa parte di Stock Spirits Group, ha da poco aggiunto al suo portfolio le etichette della Beam Suntory che ha sede a Chicago e distribuisce le sue etichette, dai whisky Laphroaig, Maker’s Mark e Toki al bourbon Jim Bean fino al Roku Gin. Fondata a Trieste nel 1884, la Stock è un brand storico del beverage con i suoi marchi Grappa Julia, Stock Original, Gran Gala, e Stock 84. La vodka Keglevich, lanciata nel 1963, è oggi leader del mercato anche della tipologia fruttata e anche Limoncè, prodotto regionale a base di limone è molto apprezzato a livello internazionale. «Crediamo nella riscoperta delle nostre tradizioni - ha detto l’ad Marco Alberizzi - e il nostro portfolio è orgogliosamente italiano per spirito, stile, qualità e tradizione, ma con una vocazione internazionale nel mondo degli spirits».

Etichette Beam Suntory - La cucina stellata del Don Geppi incontra gli spirits Beam Suntory
Etichette Beam Suntory

Il Majestic Palace luxury è Sant’Agnello di Sorrento, è arredato con opere d’arte, ha spaziose camere e panoramiche suites ed è gestito dai proprietari Giulia Rossano e Lucio D’Orsi. Apprezzati a livello internazionale i suoi due poli d’eccezione: il Don Geppi Restaurant, stella Michelin dal 2016, e il Dry Martini Bar. Per metà la cocktail list è dedicata alle interpretazioni del mitico drink, mentre il resto celebra protagonisti della letteratura, da Dante Alighieri ad Alessandro Baricco da Pirandello a Garcia Marquez.

Per informazioni: www.dongeppirestaurant.com - www.stock-spa.it


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