Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 00:35 | 104800 articoli pubblicati

Pasqua, aperti quasi 9 ristoranti su 10 Nei menu, forte il legame alla tradizione

La Pasqua bassa non frena la voglia di pranzare al ristorante: secondo lo scenario delineato da Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi, saranno 6 milioni gli italiani che mangeranno fuori casa l'1 aprile, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie. Una crescita rispetto all'anno scorso pari all'1,1%.

29 marzo 2018 | 11:43
Pasqua, aperti quasi 9 ristoranti su 10 
Nei menu, forte il legame alla tradizione
Pasqua, aperti quasi 9 ristoranti su 10 
Nei menu, forte il legame alla tradizione

Pasqua, aperti quasi 9 ristoranti su 10 Nei menu, forte il legame alla tradizione

La Pasqua bassa non frena la voglia di pranzare al ristorante: secondo lo scenario delineato da Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi, saranno 6 milioni gli italiani che mangeranno fuori casa l'1 aprile, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie. Una crescita rispetto all'anno scorso pari all'1,1%.

29 marzo 2018 | 11:43
 

La Pasqua bassa non frena la voglia di pranzare al ristorante: secondo lo scenario delineato da Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi, saranno 6 milioni gli italiani che mangeranno fuori casa l'1 aprile, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie. Una crescita rispetto all'anno scorso pari all'1,1%.

«Numeri positivi - ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe - nonostante il calendario e le previsioni meteo incerte, che confermano il buon momento che vive il settore, come evidenziato dall'ultimo Rapporto Ristorazione».

(Pasqua, aperti quasi 9 ristoranti su 10 Nei menu, forte il legame alla tradizione)

«Il comparto - ha concluso Stoppani - conta sulla buona ripresa del turismo, anche per la crescita della domanda interna, che in occasione del primo lungo ponte dell’anno genera effetti postivi su tutta la filiera. D’altra parte la ristorazione rimane uno dei punti di forza dell’offerta turistica, sia nelle grandi città che nei piccoli borghi, in particolare in giorni speciali come quelli delle feste di Pasqua».

Presenze e aperture
Anche per il 2018 permane un clima di fiducia negli operatori del fuoricasa. I ristoranti in attività quest'anno saranno l'89,2% del totale, in leggero aumento rispetto all'anno scorso (88,2%). Sei milioni i clienti previsti per il pranzo dell'1 aprile, e più della metà saranno italiani.

I trend per il menu
La Pasqua fuori casa sarà soprattutto all inclusive (70,6%), con una media di sei portate ad un prezzo indicativo di 52 euro, in leggero aumento sul 2017. Tenendo questo prezzo come riferimento, si prevede una spesa di 313 milioni di euro. L'attenzione dei ristoratori nei menu andrà alle famiglie con bambini: nel 36,5% dei ristoranti ci saranno menu dedicati ai più piccoli ad un prezzo medio di 18 euro.

Tra i piatti prescelti, spicca il forte legame con la tradizione, con ricette tipiche del periodo pasquale (75,9%), senza però dimenticare le proposte a filiera corta e con prodotti bio. Per 1 ristorante su 4 invece i menu saranno contraddistinti da reinterpretazioni creative della gastronomia locale.

Le prenotazioni: boom dell'online
Ristoratori sempre più connessi e digitali. Le prenotazini infatti sono sempre più legate alle nuove tecnologie. Le imprese della ristorazione si servono con sempre maggior frequenza della rete per gestire il proprio business: si parla del 77,9% dei ristoranti che si appoggiano a mail o a sistemi online per la gestione delle prenotazioni.

Pasquetta
Saracinesche aperte per l'80% dei ristoranti, in linea con il 2017, anche se il clima di fiducia è più basso causa previsioni meteo non incoraggianti. I clienti attesi sono 4,3 milioni (la maggior parte turisti, anche se i residenti rappresentano circa il 43% del totale).

Il menu sarà soprattutto à la carte (75,3% dei ristoranti), mentre quello all inclusive avrà un prezzo medio di 45 euro. La spesa prevista è di 195 milioni di euro.

I consigli di Fipe per una pasqua green e antispreco
Fipe, per una Pasqua nel rispetto dell'ambiente, invita i clienti che non termineranno cibo e bevande a richiedere al ristoratore una doggy bag.

Alcune semplici indicazioni da seguire:
  • Acquistare prodotti di stagione: sono più buoni e questa è una valida ragione anche per ridurre il rischio che finiscano nella spazzatura.
  • Scegliere le ricette della tradizione: consentono un uso più versatile del prodotto.
  • Scrivere il menu, non memorizzarlo: è un modo efficace per avere una visione d’insieme della quantità di cibo necessario.
  • Pesare il prodotto: un valido metodo per assicurarsi equilibrio tra prodotto utilizzato e fabbisogno dei commensali.
  • Congelare rapidamente il prodotto avanzato: con piccoli elettrodomestici per uso domestico è possibile allungare la conservazione del cibo avanzato fino a 10 giorni.
  • Riutilizzare le eccedenze: la colomba, ad esempio, può essere utilizzata come pan di spagna per la zuppa inglese o per il tiramisù. Anche le uova di cioccolato possono diventare gustosi ingredienti in tante ricette.

(Pasqua, aperti quasi 9 ristoranti su 10 Nei menu, forte il legame alla tradizione)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Cosi Com'è
Torresella
Festival Brodetto 2024
Fratelli Castellan
Union Camere

Cosi Com'è
Torresella
Festival Brodetto 2024

Fratelli Castellan
Molino Spadoni
Italmill