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Una marcia in più sull'asporto La tecnologia Zucchetti in aiuto

L’azienda lombarda, partner delle imprese di hospitaliy, fornisce gratuitamente per tutto il 2020 il modulo Asporto Esteso a coloro che scelgono di attivare o abbiano già attivo il software per la ristorazione “IlConto”.

 
26 maggio 2020 | 11:02

Una marcia in più sull'asporto La tecnologia Zucchetti in aiuto

L’azienda lombarda, partner delle imprese di hospitaliy, fornisce gratuitamente per tutto il 2020 il modulo Asporto Esteso a coloro che scelgono di attivare o abbiano già attivo il software per la ristorazione “IlConto”.

26 maggio 2020 | 11:02
 

Il nuovo decreto del presidente del Consiglio relativo alla Fase 2 allenta le misure riguardanti alcuni importanti settori produttivi e sblocca diversi aspetti della vita sociale.

Asporto, quella marcia in più La tecnologia Zucchetti in aiuto

Zucchetti fronisce gratuitamente il modulo Asporto Esteso

E se è vero che bar e ristoranti, tra i settori peraltro più gravemente colpiti dall’epidemia, dovranno attendere ancora fino al primo di giugno per poter riprendere le proprie attività, è anche vero che questo ultimo Dpcm apre la strada a una nuova importante possibilità per loro: quella dell’asporto.

Da lunedì 4 maggio, si è ripreso a distribuzire prodotti anche in asporto. Questo permette a tutti i locali che non hanno potuto attivare il servizio di consegna a domicilio, perché troppo dispendioso, di riprendere almeno in parte la propria attività.

Zucchetti, da tempo partner tecnologico delle aziende nel settore hospitality, ha scelto di fornire gratuitamente per tutto il 2020 il modulo Asporto Esteso a coloro che scelgano di attivare o che abbiano già attivo il software Zucchetti per la ristorazione “IlConto”.

«Secondo le stime quando l’epidemia è esplosa – afferma Angelo Guaragni, amministratore di Zucchetti Hospitality – solo il 5,4% delle imprese italiane nell’ambito della ristorazione era in grado di consegnare i pasti a domicilio. In conseguenza al lockdown la percentuale è poi salita al 10,4%, un numero ancora non sufficiente a portare fuori pericolo un settore che siamo certi si rialzerà, ma non senza grandi sforzi Per questo Zucchetti guarda con positività alla novità introdotta dall’ultimo Dpcm in materia di asporto e ha scelto di metterne gratuitamente a disposizione il modulo: permettere a bar e ristoranti di attivare questa modalità permetterà infatti una riapertura anche a tutte quelle attività per le quali i costi delle consegne a domicilio risultavano proibitivi, consentendo così una crescita nel numero di attività che, seppur lentamente, iniziano a rimettersi sulle proprie gambe».

Questa iniziativa rientra nella lunga lista di progetti solidali che il gruppolombardo ha avviato sin dai primi giorni di emergenza per dare il proprio contributo nel supporto ai mercati più gravemente colpiti dalla crisi (sanità, retail, hospitality tra le principali), e permette a bar e ristoranti di organizzare il servizio di consegna a domicilio e asporto rendendone notevolmente più semplice e precisa la gestione.

Per informazione: www.zucchetti.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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