Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 23 aprile 2024  | aggiornato alle 14:09 | 104758 articoli pubblicati

«Sanremo sì, Horeca no», perché? La protesta dei ristoratori a Roma

03 marzo 2021 | 13:51
 

«Sanremo sì, Horeca no», perché? La protesta dei ristoratori a Roma

03 marzo 2021 | 13:51
 

Oggi alle 15 nuovo presidio di Tni Italia - Ristoratori Toscana sotto il ministero della Salute, in piazza Castellani a Roma con lo striscione "Sanremo sì, Horeca no. La Speranza è finita".

Il presidio a oltranza di Tni Italia - Ristoratori Toscani - «Sanremo sì, Horeca no», perché? La protesta dei ristoratori a Roma

Il presidio a oltranza di Tni Italia - Ristoratori Toscani

«Il nuovo Dpcm Draghi - spiega Pasquale Naccari, portavoce di Tni Italia e presidente di Ristoratori Toscana - non ci soddisfa perché non è stata prevista la riapertura serale dei ristoranti, nemmeno nelle zone a minor rischio di contagio, mentre cinema e teatri potranno riaprire. I ristoranti, invece, lo ribadiamo per l'ennesima volta, sono luoghi sicuri e se le persone possono stare distanziate, sedute a tavola, ci sono meno assembramenti nelle strade».

«Chiediamo un incontro con il ministro Roberto Speranza - prosegue Naccari - perché vogliamo che ci spieghi la ratio di questi provvedimenti e cosa il Governo intenda fare per il futuro: se darci una prospettiva di vita o far morire tutte le imprese della ristorazione».

Da lunedì 22 febbraio, Tni Italia protesta a Roma per far sentire la voce della categoria. Oggi, decimo giorno di presidio fisso, una delegazione è al ministero del Lavoro per presentare le richieste per salvare le imprese del mondo Horeca: 16 punti tra cui cancellazione del Durc, riduzione del cuneo fiscale, reintroduzione dello strumento del voucher per la sostituzione di lavoratori che mancano da lavoro per malattia Covid o in caso di dimissioni volontarie, riconoscimento della malattia Covid anche per le partite Iva e i soci lavoratori, Web Tax.

Ai primi tre punti del documento: equi indennizzi a fondo perduto proporzionali alle perdite, mese su mese, del 2020 sul 2019, con accesso al fondo perduto per le start up nate nel biennio 2019-2020; modifica del sistema dei colori, con riapertura a cena dei ristoranti in zona gialla; strumenti normativi straordinari per la negoziazione di canoni di locazione.

Ieri la delegazione di Tni ha incontrato, grazie al consigliere regionale toscano di Forza Italia, Marco Stella, il coordinatore nazionale del partito, onorevole Antonio Tajani, il sottosegretario all'Agricoltura Francesco Battistoni, la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini. E ancora: Laura Bottici, del M5S, gli onorevoli Gianluigi Paragone e Gennaro Migliore.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Consorzio Barbera Asti
Molino Spadoni
Di Marco
Union Camere

Consorzio Barbera Asti
Molino Spadoni

Di Marco
Julius Meiln