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Toscana, Sardegna e Puglia in testa al 13º concorso oleario Sirena d'Oro

Le prime posizioni del concorso Sirena d'Oro sono occupate dall'Igp Toscano, per la categoria Fruttato leggero, dalla Dop Sardegna per la categoria fruttato medio e dalla DopTerra di Bari (Bitonto) per i fruttati intensi. Nonostante una campagna olivicola da dimenticare vince l'eccellenza e l'impegno delle aziende

di Mariella Morosi
09 aprile 2015 | 16:54
Toscana, Sardegna e Puglia in testa 
al 13º concorso oleario Sirena d'Oro
Toscana, Sardegna e Puglia in testa 
al 13º concorso oleario Sirena d'Oro

Toscana, Sardegna e Puglia in testa al 13º concorso oleario Sirena d'Oro

Le prime posizioni del concorso Sirena d'Oro sono occupate dall'Igp Toscano, per la categoria Fruttato leggero, dalla Dop Sardegna per la categoria fruttato medio e dalla DopTerra di Bari (Bitonto) per i fruttati intensi. Nonostante una campagna olivicola da dimenticare vince l'eccellenza e l'impegno delle aziende

di Mariella Morosi
09 aprile 2015 | 16:54
 

I migliori oli extravergine di oliva nazionali vincitori della 13ª edizione del Sirena d'Oro, concorso promosso dalla città di Sorrento con la collaborazione di FederDop Olio e Unaprol, appartengono all'Igp Toscano, alla Dop Sardegna e alla Dop Terra di Bari. I risultati del premio sono stati annunciati a Roma alla Camera dei Deputati, dal sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, dai deputati Colomba Mongiello e Paolo Russo, da Benedetto Orlando della FederDop e da Pietro Sandali e Michele Bungaro dell'Unaprol. Nelle tre categorie del concorso: Fruttati leggeri, Fruttati medi e Fruttati intensi sono state nove le etichette premiate.



Per i Fruttati Leggeri La Sirena d’Oro è stata vinta dall’Oliviera Sant’Andrea con l’Igp Toscano, quella d’Argento all’azienda agricola Marfuga, con la Dop Umbria Colli Assisi-Spoleto mentre la Sirena di Bronzo è andata al Frantoio Pruneti con la Dop Chianti Classico. Nella categoria Fruttati Medi si è aggiudicata la Sirena d’Oro la cooperativa Olivicoltori Valle del Cedrino con la Dop Sardegna, l'azienda agricola Pietrabianca, con la Dop Cilento ha vinto la Sirena d’Argento e l'azienda agricola Le Tre Colonne, con la Dop Terra di Bari (Bitonto), ha ottenuto la Sirena di Bronzo.

Nella categoria Fruttati intensi la Sirena d'Oro è andata all’azienda agricola De Carloalla con la Dop Terra di Bari (Bitonto) mentre la Sirena di Argento e la Sirena di Bronzo sono state conquistate da due aziende della Dop Monti Iblei (Monte Lauro): rispettivamente l’azienda agricola Terraliva e la cooperativa agricola Agrestis. Assegnate inoltre le Gran Menzioni alle aziende giunte al quarto e quinto posto in ciascuna categoria. Per i Fruttati Leggeri sono la società Terra Nostra con la Dop Terra d’Otranto e l’azienda agricola Di Giacomo con la Dop Aprutino Pescarese. Tra i Medi, Gran Menzione all’azienda agricola Bonomelli con la Dop Garda (Orientale) e all’azienda Cosmo con la Dop Colline Pontine. Gran Menzione, tra gli Intensi, alla società Frantoi Cutrera con la Dop Monti Iblei (Gulfi) e all’oleificio F.A.M con la Dop Irpinia Colline dell’Ufita.

La premiazione ufficiale avverrà il 30 aprile a Sorrento nel corso della manifestazione “I Valori del Territorio”, in programma fino al 3 maggio. L’evento prevede percorsi del gusto con piatti della Dieta Mediterranea in abbinamento con gli oli Dop e Igp che hanno partecipato al concorso che anche quest'anno ha avuto il patrocinio della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e della Regione Campania. L’edizione 2015 del Sirena d’Oro si è svolta in un’annata caratterizzata da una forte flessione della produzione nazionale di extravergine, causata dagli anomali fenomeni atmosferici in aggiunta ad altri eventi straordinari come le malattie e gli attacchi parassitari che hanno aggredito gli alberi.

Nonostante le difficoltà del settore, le aziende che hanno iscritto i propri oli al concorso sono state 109, in rappresentanza di 33 diverse aree di produzione. «Questa edizione del Sirena D'Oro - ha detto il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo - assume un significato particolare proprio perché l'ultima campagna olearia è stata forse la peggiore da ricordare. Ma proprio per questo vogliamo accendere i riflettori sul valore di questa eccellenza dell'agroalimentare italiano, in termini di salute e di gusto, e proprio nell'anno dell'Expo».

Anche se l'annata 2014 ha causato qualche perplessità nella riproposizione di questa edizione del Premio, è stata sostenuta l'importanza di qualsiasi iniziativa a sostegno delle denominazioni di origine protetta. «Il nostro obiettivo - ha detto Benedetto Orlando della FederDop Olio - è quello di sostenere gli extravergini che rispetto ad altri prodotti hanno qualcosa in più, e il consumatore deve saperlo. Per produrli l'azienda ha dei costi maggiori, ed è l'apprezzamento al consumo che può spronarla a fare sempre meglio».

Sostenere la filiera olivicola, e non soltanto reprimerne le frodi, è anche l'impegno che da tempo ha assunto il deputato Colomba Mongiello, principale sostenitrice della legge cosiddetta “salva olio” e attualmente vice presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla contraffazione. «Servono - ha detto - interventi mirati di supporto all'innovazione produttiva e alla commercializzazione, per questo insieme ad altri 46 parlamentari di ogni schieramento politico abbiano firmato una risoluzione che impegni il Governo a stanziare nei prossimi tre anni 90 milioni di euro per dare un respiro lungo al settore. Come avvenuto in altri Paesi, devono essere concesse più risorse anche pensando alla minaccia che incombe sugli olivi del Salento. Non possiamo mettere a rischio questa coltura alla base della dieta mediterranea».

Per il deputato Paolo Russo le battaglie parlamenta a tutela dell'extravergine hanno ottenuto una trasversalità senza precedenti. «Dalla parte dell'olio - ha detto - siamo tutti d'accordo. Inoltre riproporre questo Premio da parte della città di Sorrento ha quasi il significato di una missione, di un modello etico di comportamento con la valenza di coniugare la valorizzazione dei prodotti e dei luoghi». Sul sempre invocato tema della necessità di informare e di comunicare la qualità si è espresso il direttore generale Unaprol Pietro Sandali. «L'olio extravergine a denominazione di origine - ha detto - in Italia è alla ricerca di una nuova dimensione perché sullo scaffale è fortemente schiacciato tra prezzi e qualità diversi, vittima di effetto civetta come richiamo per gli acquisti».

Nel canale Gdo nel 2014 sono stati venduti 154 milioni di litri di extravergine per un valore di 634 milioni di euro. Solo 2,9 milioni di oli hanno riguardato le Dop e Igp, per un valore di 31 milioni. «In quest'ottica - ha auspicato Sandali - l'Expo potrà costituire un'opportunità per approfondire il sistema italiano delle Dop e Igp contribuendo a far crescere la domanda di oli certificati sul mercato mondiale». Il direttore Unaprol lo ribadirà a Milano, il 14 aprile al convegno “Tutto il vero olio italiano a Tuttofood” previsto a Palazzo Pirelli con l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava.

VINCITORI 13ª EDIZIONE PREMIO SIRENA D’ORO DI SORRENTO

Categoria fruttato leggero

1° classificato

Sirena d'Oro

Oliviera Sant’Andrea di Giganti Enrico e Enzo Snc

IGP Toscano

2° classificato

Sirena d'Argento

Az. Agr. Marfuga

DOP Umbria
(Colli Assisi-Spoleto)

3° classificato

Sirena di Bronzo

Frantoio Pruneti Srl

DOP Chianti Classico

4° classificato

Gran Menzione

Terra Nostra sas

DOP Terra d’Otranto

5° classificato

Gran Menzione

Az. Agr. Di Giacomo Sandro

DOP Aprutino Pescarese



Categoria fruttato medio

1° classificato

Sirena d'Oro

Soc. Coop. Agr. Olivicoltori Valle del Cedrino

DOP Sardegna

2° classificato

Sirena d'Argento

Az. Agr. Pietrabianca di Davide Monzo

DOP Cilento

3° classificato

Sirena di Bronzo

Az. Agr. Le Tre Colonne di Stallone Salvatore

DOP Terra di Bari (Bitonto)

4° classificato

Gran Menzione

Az. Agr. Bonomelli Paolo Ca’ Raineni

DOP Garda (Orientale)

5° classificato

Gran Menzione

Az. Ag. Cosmo di Russo

DOP Colline Pontine



Categoria fruttato intenso

1° classificato

Sirena d'Oro

Az. Agr. De Carlo soc. agr. semplice

DOP Terra di Bari (Bitonto)

2° classificato

Sirena d'Argento

Az. Agr. Terraliva di Frontino Giuseppina

DOP Monti Iblei (Monte Lauro)

3° classificato

Sirena di Bronzo

Agrestis Soc. Coop. Agr.

DOP Monti Iblei (Monte Lauro)

4° classificato

Gran Menzione

Frantoi Cutrera di Cutrera G. & C. Snc

DOP Monti Iblei (Gulfi)

5° classificato

Gran Menzione

Oleificio F.A.M sas

DOP Irpinia Colline dell’Ufita

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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