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Le Carré Français

Il ristorante di Roma che porta la Francia in tavola festeggia i 10 anni

Mariella Morosi
di Mariella Morosi
31 ottobre 2025 | 18:50

La festa più bella per un anniversario è sempre a tavola, e all’ombra del Cupolone si svolgerà alla francese quella di "Le Carré Français", che compie 10 anni. È un restaurant al vero gusto d’Oltralpe che Jldaz Mahé, un intraprendente bretone innamorato di Roma, ha voluto aprire nella Città Eterna nel 2015. Immancabili i brindisi e la torta con ospiti e dipendenti, ma sono in programma anche otto cene tematiche e molti eventi che, dal 5 novembre a giugno 2026, racconteranno i piatti, le tradizioni e i mestieri di una cucina ricca e raffinata.

Il ristorante di Roma che porta la Francia in tavola festeggia i 10 anni

Jldaz Mahé e la figlia Morgane

Non solo ostriche e Champagne, baguette, croissant, escargot e foie gras: l’offerta enogastronomica di una "grandeur" che non esclude la cucina qui va ben oltre, con le specialità delle tante regioni, ognuna custode di tradizioni e stili. Impossibile unificarli sotto "cucina francese", che peraltro dal 2010 vanta l’ingresso nel patrimonio immateriale Unesco. È una pluralità che condivide anche la nostra, che ci auguriamo la segua presto nel prestigioso elenco. Per ogni cena Mahé ha predisposto un menu di cinque portate con prodotti e piatti tipici regionali (85 euro con 3 calici di vino).

Otto cene per raccontare la Francia

Partenza mercoledì 5 novembre con la serata Gascogne, con amuse-bouche di gougère con maiale nero di Bigorre, insalata Périgourdine (valeriana con magret affumicato e foie gras d’anatra), petto d’anatra con salsa al vino bianco e tartufo nero con patate novelle, formaggio Brun de Noix e, per finire in dolcezza, crema catalana. In abbinamento, vini Bordeaux e Jurançon. Si prosegue il 2 dicembre con appuntamenti dedicati alla Bretagna, con cuori di carciofo, collo di maiale e fiocchi di latte; il 13 gennaio 2026 si aprirà con l’Alsazia con cervelas e patate, crauti e bretzel. A seguire, il 3 febbraio la Borgogna con escargot e uova Meurette, il 3 marzo la Provenza con filetto di triglia e formaggio di capra, il 14 aprile la Normandia con ostriche e Camembert, il 5 maggio i Paesi Baschi con calamari à la basquaise e merluzzo in salsa verde Koxhera e infine Parigi Île-de-France con torta di funghi della Ville Lumière e flan alla parigina (9 giugno 2026).

Il ristorante di Roma che porta la Francia in tavola festeggia i 10 anni

L'ingresso di Le Carré Français

Eventi, degustazioni e serate a tema

Non solo: sono previsti anche altri incontri a tema, come il 20 novembre, la tradizionale festa del vino novello, il “Beaujolais nouveau”, con Clelia Matray, alla sesta generazione di vigneron dell’Alvernia-Rodano. In menu finger toast a base di maiale e, in abbinamento, cinque vini delle colline del Beaujolais, uno “novello” e 4 pregiati. Il 2 dicembre si gusteranno specialità bretoni come cuori di carciofo, collo di maiale e fiocchi di latte, mentre il 16 sarà Festa dello Champagne con sei etichette e finger gourmet. Il 27 gennaio si gusteranno vari vini delle aree più vocate con formaggi di mucca, capra e pecora con pani speciali. Il mare e i suoi frutti e i vini della Vandea e della Normandia saranno protagonisti (24 febbraio), mentre una festa bretone con musica celtica proporrà, il 24 marzo, crêpe, galette di grano saraceno, sidro e birra. Vini rosé e cocktail saranno, il 28 aprile, un omaggio alla produzione vitivinicola di Saint-Tropez, e tutta la pâtisserie de Le Carré Français - dolci, salati e crêpe Suzette - sarà degustata il 26 maggio. Finale a giugno con assortimento di pani e croissant, e sempre alla presenza dei maestri artigiani del locale.

Un ambasciatore del gusto francese a Roma

Per questo 10° compleanno Jldaz Mahé ha voluto una festa con un significato speciale. Sapeva, all’inizio dell’avventura, che non sarebbe stato facile proporre quelle cucine nella loro vera essenza, per la difficoltà di disporre ogni giorno di un agroalimentare freschissimo e dei professionisti della cucina che li avrebbero trasformati in piatti identitari. Non si è limitato all’abusata formula di bistrot ma - già esperto del settore drink&food - ha voluto che il suo locale, aperto nel quartiere Prati in via Vittoria Colonna 30, fosse un vero ambasciatore del gusto di Francia, una vera enclave del gusto in una Roma che ha anche nel cibo il suo appeal. «Era una sfida - dice Mahé - conquistare i romani con i piatti francesi. Ho cercato di farlo con un format innovativo, dove la ristorazione condivide lo spazio con un laboratorio artigianale di panetteria e pasticceria, con una bottega enogastronomica e con una cantina di vini. L’eccellenza delle materie prime francesi e la promozione della nostra cultura hanno sempre animato questo luogo, ogni giorno, e i romani ci hanno sempre premiato. Per questo vogliamo festeggiare con loro questo grande traguardo: i nostri primi 10 anni. Che non saranno solo i primi».

Il ristorante di Roma che porta la Francia in tavola festeggia i 10 anni

Le Carré Français: Magret de canard

Tutto arriva dalla Francia, attraverso canali segreti e rapporti di fiducia: dalle farine speciali al burro di Normandia demi-sel fino ai salumi degli artigiani. Sono stati chiamati maestri panificatori, pasticcieri e cuochi, che nel tempo hanno formato giovani italiani motivati. C’è Sébastien Ruffenach, che con le farine dei mulini di Chars e il lievito madre fa baguette classiche o con semi, anche a forma di spiga, pane con le noci, con la farina di carbone vegetale e uvetta e con farina di mais povera di glutine. E c’è lo chef pâtissier Marco Coppola, che realizza éclair, croissant, brownie senza glutine e senza lattosio, papillon alla crema di fragole, macarons e tanto altro e, con lui, Azzurra Vestita, appassionata della Provenza. A completare il team, lo chef de cuisine ucraino Zakalyk Yaroslav, che viene dalla costiera bretone, e Morgane, la figlia di Mahé, mentre l’accoglienza è affidata a una brigata di sala giovane e attenta.

Al di là delle cene e degli appuntamenti a tema, tutti i giorni colazioni, cene e merende onoreranno l’anniversario e racconteranno la storia de Le Carré Français, scelto da istituzioni e sedi diplomatiche francesi per eventi e banchetti, come per l’arrivo del presidente Emmanuel Macron. Dai laboratori partono ogni giorno delicatezze per ristoranti e alberghi, e sono tanti i romani che vanno a comprare le mitiche baguette, i croissant e i dolci. Durante il Covid, Le Carré Français rimase aperto proprio per rifornire la città di pane fresco ogni giorno, e nessuno dei dipendenti rimase senza lavoro.

Tutti gli eventi in programma sono prenotabili chiamando il ristorante o mandando un’email a montmartresrl@gmail.com.

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