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Al centro di Care’s 2017 una cucina basata su etica e responsabilità

A gennaio 2017 torna l’evento capace di riunire cuochi da tutto il mondo, che avrà tra i temi principali la sostenibilità ambientale. L’ideatore Norbert Niederkofler: «Care’s è un evento di cuochi per i cuochi»

di Andrea Radic
 
30 novembre 2016 | 11:17

Al centro di Care’s 2017 una cucina basata su etica e responsabilità

A gennaio 2017 torna l’evento capace di riunire cuochi da tutto il mondo, che avrà tra i temi principali la sostenibilità ambientale. L’ideatore Norbert Niederkofler: «Care’s è un evento di cuochi per i cuochi»

di Andrea Radic
30 novembre 2016 | 11:17
 

Etica, lotta agli sprechi e sostenibilità, ma anche passione e divertimento in cucina. E poi attenzione all’ambiente, a partire dalla meravigliosa natura dell’Alta Badia. Ecco gli ingredienti principali della edizione 2017 di Care’s Social Responsibility Award, nuova edizione invernale (a gennaio 2017) dell’evento capace di riunire 30 cuochi da tutto il mondo, ben 17 i Paesi di provenienza oltre a professionisti della ristorazione, giornalisti e imprese.

Giancarlo Morelli e Norbert Niederkofler - Al centro di Care’s 2017 una cucina basata su etica e responsabilità
Giancarlo Morelli e Norbert Niederkofler

La presentazione è avvenuta a Milano nella più recente delle tre sedi di Marchesi 1824, storica pasticceria milanese, sponsor del Care’s e da marzo 2014 parte del Gruppo Prada.

«Siamo felici di condividere con Norbert Niederkofler, lo chef che ha ideato questo evento, un sentito comune, fatto di etica e responsabilità, che Miuccia Prada e Patrizio Bertelli hanno molto apprezzato», ha detto Stefano Cantino, direttore marketing strategico del Gruppo Prada. «Il progetto è nel nostro Dna - ha aggiunto Cantino - una testimonianza fisica che si esprime nel progetto Care’s».

«Care’s è un evento di cuochi per i cuochi», ha detto Niederkofler con accanto Giancarlo Morelli, indossando entrambi il grembiule “da lavoro” della Val Badia. «Vi porto anche il saluto di Massimo Bottura che l’anno scorso era parte del progetto e che ci crede molto, da Care’s ha tratto ispirazione per ciò che ha realizzato con il suo progetto “Refettorio”».

Eugenio Boer, Filippo La Mantia e Claudio Sadler - Al centro di Care’s 2017 una cucina basata su etica e responsabilità
Eugenio Boer, Filippo La Mantia e Claudio Sadler

Molti gli chef presenti: da Claudio Sadler a Eugenio Boer a Filippo La Mantia. Sostenibilità, cura del territorio, tutela dell’ambiente e soprattutto etica sono dunque i temi principali che Care’s affronta a partire dalla cucina per poi delineare modelli virtuosi di comportamento validi sia nella vita quotidiana del singolo che su una più ampia scala economico-sociale.

Dopo il successo dell’edizione zero nel gennaio 2016, quest’anno Care’s ha deciso di spingersi oltre, considerando la cucina non solo un punto di partenza, ma anche uno stimolo a prendersi cura di tematiche quali l’uso di risorse energetiche alternative, la riduzione dei consumi, l’acqua e le risorse idriche, l’attenzione al riciclo e al riutilizzo degli scarti, la mobilità sostenibile.

Al centro di Care’s 2017 una cucina basata su etica e responsabilità

Highlights del ricco programma saranno le due Chef’s Talk dal titolo “L’attenzione in più: nutrirsi e abitare la terra di domani”, tema su cui interverranno rinomati relatori provenienti dal mondo della scienza, dell’economia, dell’imprenditoria, della medicina, della cucina e dell’architettura. Tra gli sponsor dell’iniziativa, oltre alla Marchesi 1824, San Pellegrino, Pastificio Felicetti e Cantine Ferrari Trento, con Camilla Lunelli presente alla conferenza stampa che si è detta entusiasta del progetto e dei valori che vuole diffondere. Nel 2017 si svolgerà inoltre l’evento Care’s estivo sull’isola di Salina.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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