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Chef in Green 2021, undici tappe per tutta l'estate fino ad ottobre

Un calendario che abbraccia tutta l’estate e tanti chef che non vedono l’ora di rimettersi in gioco. L’evento coniuga sport e alta cucina. Prima tappa il 14 giugno scorso a Tolcinasco (Mi)

di Elisabetta N. Paseggini
 
16 giugno 2021 | 19:04

Chef in Green 2021, undici tappe per tutta l'estate fino ad ottobre

Un calendario che abbraccia tutta l’estate e tanti chef che non vedono l’ora di rimettersi in gioco. L’evento coniuga sport e alta cucina. Prima tappa il 14 giugno scorso a Tolcinasco (Mi)

di Elisabetta N. Paseggini
16 giugno 2021 | 19:04
 

La sesta edizione di “Chef in Green”, contest ideato e guidato da Roberta Candus, editore e direttore della rivista Golf&Gusto, ha consolidato una formula che si è affermata negli anni portando sul green chef qualificati per avvicinarli a uno sport che naturalmente favorisce le relazioni sociali come il golf e che richiede attenzione e disciplina. Quest’anno le gare sono 11, con diverse tappe in circoli new entry.

Chef in Green 2021, undici tappe per tutta l'estate fino ad ottobre



Dopo l’apertura del 14 giugno a Tolcinasco (Mi), sarà la volta il 20 e 21 giugno al Golf Ca’ della Nave di Martellago (Ve). Intenso il mese di luglio: il 4 e 5, appuntamento al Golf Club Le Robinie di Solbiate Olona (Va), l’11 e il 12 al Golf Club Le Pinetina di Appiano Gentile (Co), il 25 e 26 al Golf Club dei Laghi di Travedona Monate (Va). L’8 e 9 agosto al Golf Club Lanzo d’Intelvi (Co). In settembre, il 5 e 6 al Garlenda Golf di Albenga (Sv) e il 20 al Golf Margherita di Carmagnola (To). Tre gli appuntamenti autunnali: il 26 e 27 settembre al Matilde Golf di Reggio Emilia, il 4 ottobre al Golf Club di Asolo (Tv) e finale del circuito il 17 e 18 ottobre al Modena Golf & Country Club (Mo).

A seconda degli appuntamenti, alcuni chef partecipano solo come giocatori, altri si cimentano in cucina, con show cooking e cene a più mani per gli ospiti dei golf club, confermando lo spirito di squadra che sta alla base della manifestazione.

Chef in Green 2021, undici tappe per tutta l'estate fino ad ottobre
Ad Antonio Bello e Andrea Pedrina il primo premio


Successo per il primo appuntamento a Tolcinasco

Una trentina gli chef che hanno partecipato al primo appuntamento, molti habitué dei campi da golf e altri presenti per la prima volta a Chef in Green. La prima giornata si è svolta all’insegna di lezioni di golf in mattinata, a cui è seguita una degustazione. Degustazione di riso in purezza (Riso Baldo Riserva Testa, Riso Apollo integrale e classico Testa) e olio evo pugliese ODO Frantoio Oleario presentata dallo chef Antonio Bello che ha illustrato, con Giovanni Testa e Ludovica Latorrata, le peculiarità delle tre varietà di risi presentati e le caratteristiche degli oli in abbinamento nelle diverse declinazioni. Il riso Baldo per l’Apollo classico. Il riso Apollo integrale, che ha un sapore più aromatico, è stato valorizzato dall’olio di oliva coratina, tipica della nostra zona di provenienza e che presenta note fruttate marcate.

Chef in Green 2021, undici tappe per tutta l'estate fino ad ottobre
Il corner delle tre aziende vinicole delle Colline del Milanese - Movimento Turismo del Vino Lombardia


Show cooking di Ugo Vairo del Ristorante Il Gallo della Checca con “i fidei di Clo”, una pasta con tartufo nero e olive taggiasche, e di Michele Cannistraro con il suo Uovo alla carbonara, mentre Lorenzo Pozzi ha presentato il Pansoffice con crema al gianduia e lamponi.

I vini di Cantina Pietrasanta, Nettare dei Santi e Azienda Panizzari delle colline del Milanese, l’acqua e le bibite Lurisia hanno accompagnato la degustazione informale. Presente Cascina Boschetto con il formaggio Montebore, salame di Giarole e le meringhe con le nocciole Dop piemontesi di Cascina Rovetta.

Chef in Green 2021, undici tappe per tutta l'estate fino ad ottobre
Roberta Candus e alcuni degli chef presenti al Golf Club di Tolcinasco


Perché Chef in Green

L’obiettivo è regalare ai partecipanti una vera green food emotion affinché... “il gusto del gioco diventi il gioco del gusto”. Il golf è infatti uno sport che richiede grande disciplina e capacità di concentrazione, “ingredienti” che quotidianamente si ritrovano nelle cucine di ristoranti ed hotel. E a cui si aggiunge una certa dose di creatività e la curiosità verso prodotti di aziende affermate e piccoli produttori. Da qui la sfida di unire i professionisti della grande cucina italiana, compresi i sommelier, personale di sala, sponsor in un contesto diverso. All’aria aperta, nel verde, dove si respira a pieni polmoni e si gode di paesaggi unici. Per sperimentare un nuovo modo di relazionarsi, mettendo mente e cuore in una competizione dove intuizione e piacere della sfida possono generare nuovi stimoli, sia nel gioco sia fra chef e operatori del settore.

Per informazioni: www.chefingreen.it


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