Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 03:12 | 104705 articoli pubblicati

Toscanino porta a Milano tutti i sapori della Toscana

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
07 novembre 2017 | 17:32

Toscanino porta a Milano tutti i sapori della Toscana

di Gabriele Ancona
vicedirettore
07 novembre 2017 | 17:32
 

Un locale che più toscano non si può. Si chiama Toscanino e ha aperto a Milano il 6 novembre. Un progetto in espansione, un’idea che vuole promuovere la cultura toscana nel mondo. L’eccellenza food&beverage, ma non solo.

«Abbiamo voluto dar vita - spiega Simone Arnetoli, che ha ideato il format - a una accogliente casa toscana. E lo abbiamo fatto coinvolgendo i cinque sensi. Qui tutto quello che si vede, si tocca, si assapora, beve, annusa e ascolta è pensato e prodotto nella nostra regione». Toscanino sfoggia la produzione, che la clientela può anche acquistare, di oltre 150 aziende.

(Toscanino porta a Milano tutti i sapori della Toscana)

Il locale offre un’atmosfera calda, ovattata, protettiva, ma intensa. Le pareti sono tappezzate di bottiglie di vino e di olio, di confezioni di pasta e conserve. Quattro aree in sequenza scandiscono l’offerta di Toscanino, ristosalotto con emporio che si sviluppa su due piani per una settantina di coperti. C’è il corner panificazione, il regno del lievito madre, dove si sforna l’arte bianca, dalla focaccia toscana allo Sbirulino, pane salato e “avvitato” su se stesso, alla Tirata bianca e rossa. Immancabili la zona salumi/formaggi e quella dedicata alla carne, con tanto di Fiorentine in esposzione, veri gioielli di famiglia.

Il menu è ricco e articolato; d’altronde la Toscana in fatto di enocucina è un’autorità. Si spercano i taglieri, come i primi espressi o le zuppe. Dall’antipasto al dolce è un crocevia di pappa al pomodoro, ribollita, trippa alla fiorentina, baccalà alla livornese, polpettone all’uvetta, pangrappa, cantucci di Prato. Un’infinita seduzione di sapori. E poi i vini, tanti se si pensa che il panorama è solo regionale, anche in piccoli e grandi formati. Con un ricarico di 4 euro sul prezzo di vendita dell’enoteca interna.

(Toscanino porta a Milano tutti i sapori della Toscana)

Da segnalare un’ulteriore pezzo da novanta di questo locale “supertuscan”. Il cocktail bar è stato affidato a Cocktail Mixology, azienda guidata da tre bartender d’eccezione: Stefano Mazzi, Adrian Everest e Danny Del Monaco (Personaggio dell’anno 2016 di Italia a Tavola e Campione del mondo 2002 Bacardi Martini Gran Prix). Hanno creato una carta completa, una ventina di proposte, tutta incentrata sull’utilizzo di ingredienti 100% made in Tuscany.

Abbiamo degustato il Toscanino, il classico della casa a base di pompelmo rosa e confetura di albicocca, vino rosso, homemade ai fiori di sambuco, bitter al tabacco e chinotto. Viene servito con menta e rosmarino. L’anima autarchica di questo locale che si apre con decisione nel promuovere la cultura toscana è ben sintetizzata dai nomi di alcune ricette elaborate da Cocktail Mixology: Negroni fiorentino, Tuscan spritz, Tiki Taka di Orbetello. È detto tutto.

Per informazioni: www.toscanino.com/ristorante-milano

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Mulino Caputo
Union Camere
Senna

Mulino Caputo
Union Camere

Senna
Giordana Talamona
ROS