Tra farsi due ore di Pronto soccorso o pagare il conto del ristorante, c'è chi sembra preferire l'ospedale. E così nei dintorni di Genova è partita la caccia al "malato immaginario" che è in realtà uno "scroccone seriale".
Finge malori per non pagare il conto
Di cosa stiamo parlando? Di una serie di episodi verificatisi in alcuni ristoranti di Nervi e Quinto. In sostanza, un uomo sui 70 anni entra nel locale per pranzare. Ordina ciò che vuole, ma dopo il caffè, arrivato il momento del conto, finge di stare male e chiede di chiamare un'ambulanza.
A quel punto, viene trasportato in ospedale e, vista l'emergenza, non paga il conto. Peccato però che il malore non sia altro che una scusa per scroccare.
Sui social c'è l'identikit
A dare l'allarme è stata la Pubblica assistenza nerviese, che ha raccontato di essere intervenuta almeno cinque volte nelle ultime settimane per soccorrere l'uomo.
Lo scroccone è stato già segnalato in Questura a Genova. Nel frattempo però nei dintorni di Genova i ristoratori stanno facendo squadra per evitare di farsi fregare. Così sui social sta rimbalzando il suo identikit: uomo sulla settantina, molto robusto, capelli bianchi a spazzola bianchi con ai piedi un paio di Crocs grigie.
Resta da chiarire se si tratti di una persona indigente oppure, semplicemente, di qualcuno che non vuole pagare per scelta.