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Ripartiamo dal vino: Piemonte Doc Chardonnay “Treparcelle” 2019 Iparcellari

Sprigiona note di fiore di rosmarino, foglia di pomodoro, buccia di pesca gialla e sentori di lievito. In bocca è croccante con note di mandorla e anice. Ha una buona freschezza diretta iniziale per poi allargarsi

 
13 giugno 2021 | 09:30

Ripartiamo dal vino: Piemonte Doc Chardonnay “Treparcelle” 2019 Iparcellari

Sprigiona note di fiore di rosmarino, foglia di pomodoro, buccia di pesca gialla e sentori di lievito. In bocca è croccante con note di mandorla e anice. Ha una buona freschezza diretta iniziale per poi allargarsi

13 giugno 2021 | 09:30
 

Iparcellari nasce dalla passione per i vini di Davide Canina, sommelier professionista piemontese, ancora prima che per la loro qualità, per il concetto di produzione radicato nell’espressione di un vino attraverso il suo territorio. Durante le sue visite in Italia e all’estero, Canina si è innamorato del legame profondo che le aziende hanno per la produzione parcellare dei vini, ovvero per l’esasperazione della produzione dei vini nel territorio vitivinicolo attraverso i diversi lieux-dits o climat. La parcella (lieux-dits) rappresenta uno spazio definito e limitato all’interno di un appezzamento di terra registrato ufficialmente. Un insieme di parcelle può essere considerato un “parcellare” (climat). Dall’incontro con Agostino Malvicino, direttore dei Produttori di Govone, si realizza l’idea di valorizzare al meglio i 300 ha dei soci attraverso una selezione parcellare dei migliori vigneti per produrre vini di altissima qualità del territorio piemontese Unesco, ovvero Langhe, Roero e Monferrato. Da qui Davide e Agostino iniziano a guardare il mappale delle vigne e le sue parcelle, analizzando terreni e cloni delle uve. Con la collaborazione e il lavoro meticoloso dell’enologo Claudio Dacasto vengono trovate le parcelle con la migliore Barbera, con il migliore Grignolino, il migliore Chardonnay e il miglior Sauvignon per produrre vini in grado di valorizzare al meglio i terroir dei tre siti: Portacomaro, Montegrosso d’Asti e Govone.

Vino degustato: Piemonte Doc Chardonnay “Treparcelle” 2019 Iparcellari

Chardonany 100% da una selezione delle uve interna alle parcelle, nel vigneto Bricco Gambetta in località Grazzano Badoglio (At), con esposizione sud-est. Batonnage in legno per 6 mesi, affinamento 9 mesi in barriques. La produzione si aggira sulle 2.400 bottiglie. Il vino si presenta con un bel colore giallo paglierino carico tendente al dorato. Al naso sprigiona note di fiore di rosmarino, foglia di pomodoro, buccia di pesca gialla e sentori di lievito. In bocca è croccante con note di mandorla e anice. Ha una buona freschezza diretta iniziale per poi allargarsi in bocca sull’intero palato. Finale lungo e molto persistente.

£$Ripartiamo dal vino$£ “Treparcelle” 2019 Iparcellari
Piemonte Doc Chardonnay “Treparcelle” 2019 Iparcellari


Per informazioni: www.iparcellari.com


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Di recente è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia



© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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