Un’Italia la nostra sempre più proiettata fuori dalla crisi, un settore quello dell’agroalimentare sempre più decisivo, in particolare dopo Expo2015, per il futuro dell’economia e dell’immagine del nostro Bel Paese. Questo il pensiero che ha fatto da sfondo alla serata-evento per la presentazione della nuova guida Euro-Toques, realizzata dall’associazione in collaborazione con il network di informazione Italia a Tavola.
Per un evento di tale spessore, che fin da subito si è distinto per organizzazione e solidità di concetti, svariati sono i personaggi di spicco che ne hanno preso parte, protagonisti del settore enogastronomico italiano e non, tutti convinti e persuasi della necessità di sostenere o comunque condividere l’ottimismo e la determinazione volti a dare nuova immagine alla cucina e all’ospitalità, ma ancor più direttamente all’immagine del cuoco, alla sua storia, alla sua professionalità, alla sua arte.
Nella foto, da sinistra: Massimo Giletti, Gualtiero Marchesi, Alessandro Negrini e Chicco CereaAccanto al presidente Fipe
Lino Stoppani, garante dell’effettivo presente economico del settore, ha presieduto il talk show e preso parte all’intero evento il presidente della Federazione italiana cuochi
Rocco Pozzulo, in prima linea nella lotta per la conquista di una giusta certificazione per la figura dello chef. Non meno importante nell’ottica di una cucina a tutto tondo, l’associazione Noi in Sala, rappresentata nel corso della serata dal vicepresidente
Gianluca Bottoli e dal suo forte appello per una rivalutazione del ruolo di coloro che servono i piatti e quindi trasmettono al cliente la piacevolezza del buon cibo.
Completano poi il quadro dei protagonisti della realtà enogastronomica italiana, racchiusa e rappresentata da questo evento unico,
Alberto Lupini, direttore della rivista Italia a Tavola, ed
Enrico Derflingher, un tempo primo cuoco italiano dopo decenni al servizio dei reali inglesi, oggi presidente di Euro-Toques Italia ed Euro-Toques International. Sul palco, accanto a queste personalità di spicco, e a
Lisa Casali, eco-blogger e conduttrice di The Cooking Food su RaiTre, si stanzia e domina incontrastata, grazie alla sua storia, alla sua esperienza e al ruolo che ha giocato nella cucina mondiale in tutti questi anni, la figura di
Gualtiero Marchesi, maestro, ispirazione per la maggior parte degli chef oggi ai fornelli dei ristoranti di tutto il mondo.
Nella foto, al centro: Alessandra del Monte (Corriere della Sera)Nel corso dell’aperitivo tanti i visi conosciuti del mondo dell’enogastronomia, ma non solo: è arrivato da Roma, in aereo, appositamente per l’occasione,
Massimo Giletti, fiero di poter prendere parte ad un appuntamento che, dietro alla copertina di una guida, nasconde molto di più: la volontà di cambiare le cose. Tra gli altri impossibile non citare
Aldo Cursano, vicepresidente vicario di Fipe. Immancabili poi molti dei membri Euro-Toques, grandi aziende del settore - solo per citarne due, maestosamente insieme nel rappresentare la qualità italiana, Parmigiano Reggiano e Grana Padano - personaggi in vista della stampa, appassionati di enogastronomia e sostenitori di un’economia volta al futuro.
Nella foto, da sinistra: Aldo Cursaro, Alberto Lupini e Lino StoppaniQuel che ancor più colpisce è incontrare tra tutti coloro che hanno preso parte all’evento, non poche presenze che rientrano nel Sondaggio Personaggio dell’Anno del network Italia a Tavola. Tra questi diversi sono gli chef, primo tra tutti il Maestro Gualtiero Marchesi. C'era poi
Alessandro Circiello, celebre ospite di svariate trasmissioni televisive, sostenitore di uno stile culinario che sia incontro felice tra tradizione e innovazione.
Nella foto, sullo sfondo Alessandro Circiello, in primo piano Gualtiero MarchesiSempre sorridente, ironico e fiducioso,
Daniele Zennaro, chef ormai da sei anni al Vecio Fretolin di Venezia, capace di allietare i palati dei tanti visitatori della Serenissima con ottime rivisitazioni dei classici piatti veneti, mediate da gusto e tecnica.
Nella foto, da sinistra: Daniele Zennaro e Gina ParkCitarlo fra gli ospiti sarebbe minimizzante, considerando che è una sua ricetta il primo dolce servito a tavola: si tratta del Christmas Coffee, e il suo realizzatore è l’ormai celebre
Gianluca Fusto, la cui pasticceria è precisione e attenzione alla qualità, continua ricerca e realizzazione pratica e perfetta di ispirazioni spontanee.
Nella foto, da sinistra: Alberto Lupini e Gianluca FustoUn altro chef presente nel Sondaggio e alla serata, nonché protagonista nelle cucine del Gallia per una sera è
Alessandro Negrini, con il suo antipasto Cicerchie dei Monti Dauni in crema con Marasciuolo selvatico, mosto cotto di fichi, lampascioni canditi e olive Nolche, con biscotto Mostacciolo. Una ricerca del vero made in Italy per lo chef del ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia.
Nella foto, da sinistra: Alessandro Negrini e Lisa CasaliUltimo, ma non meno importante, è lo chef patron del ristorante Pomireou di Seregno,
Giancarlo Morelli, la cui abilità in cucina e le cui iniziative e collaborazioni volte a migliorare lo standard italiano tra i fornelli, oltre a far sì che più culture si incontrino, è ormai storia.
Nella foto, da sinistra: Giancarlo Morelli e Alberto Cisa Asinari di GresyNon mancano poi volti noti del mondo televisivo e giornalistico, tra cui
Nerina di Nunzio, attuale direttrice della scuola La cucina italiana.
Nella foto, da sinistra: Sonia Peronaci (Premio Personaggio dell'Anno 2012: Categoria Opinion Leader) e Nerina Di NunzioSpicca in mezzo al salone il sorriso di
Fiammetta Fadda, nota giornalista enogastronomica, celebre per essere stata giudice a Cuochi e Fiamme in onda su La7.
Francesco Cerea poi non ha bisogno di presentazioni, coordinatore degli eventi per il ristorante Da Vittorio (3 Stelle Michelin) fa dell’esperienza e della competenza le sue armi vincenti, anche loro sicuramente ragione per il meritato successo del locale iper qualificato.
Nella foto, da sinistra: Fiammetta Fadda e Francesco CereaNome di punta della stampa enogastronomica, presente alla serata anche
Paolo Massobrio, del Club del Papillion, il quale inoltre gestisce anche la rubrica In Cantina per il quotidiano La Stampa.
Da sinistra Paolo Massobrio e Marco GattiChef per anni, ora consulente enogastronomico, con uno stile e una cultura culinari alle spalle davvero invidiabili, ha presto arte alla cena anche
Fabio Tacchella.
Nella foto, da sinistra: Fabio Tacchella, Aldo Palaoro, Alberto Lupini e Franco AlibertiDa sinistra: Clément Vachon (Sanpellegrino) con la moglie Susanna Bionda, Enrico Derflingher, Fernanda Roggero (Il Sole 24 Ore)Non si può certo minimizzare il ruolo che Gianluca Boccoli ha rivestito all’evento, indubbiamente presente nel Sondaggio Italia a Tavola perché maitre del ristorante Settembrini a Roma, ma partecipe alla serata di presentazione della guida come relatore, in veste di vice presidente dell’associazione Noi in Sala, fiero di ribadire l’importanza del servizio e del compito di cameriere all’interno di ogni genere di ristorazione.
Nella foto, da sinistra: Gianluca Boccoli, Sandro Serva e Massimo GilettiNella categoria barman una figura che, anch’essa ha direttamente collaborato alla realizzazione della serata: si tratta di
Flavio Esposito, al momento impegnato alla Boutique 12 di Milano, che, in occasione dell’evento, ha realizzato cocktail per tutti i presenti a base di Belvedere 007 Martini.
Nella foto, da sinistra: Mara Ferri (Rastal) e Flavio EspositoFoto Giulio Ziletti