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Paolo Gramaglia raddoppia In centro a Napoli apre il suo Garò

Lo chef stellato apre in centro città. Dalla casa madre di Pompei, il President, si stacca una costola. Nasce un ristorante elegante e nuovo, ma con la filosofia di sempre: ci si gioca tutto in 5 millimetri.

 
15 novembre 2019 | 11:50

Paolo Gramaglia raddoppia In centro a Napoli apre il suo Garò

Lo chef stellato apre in centro città. Dalla casa madre di Pompei, il President, si stacca una costola. Nasce un ristorante elegante e nuovo, ma con la filosofia di sempre: ci si gioca tutto in 5 millimetri.

15 novembre 2019 | 11:50
 

Dopo la firma al menu del ristorante Sacha a Messina e la recente conferma della stella Michelin al suo President di Pompei (Na), per Paolo Gramaglia è tempo di nuove, importanti avventure. Ci si sposta di poco, stavolta, precisamente in centro a Napoli, in via Chiaia 260: qui il 20 novembre aprirà Garò by Paolo Gramaglia.

Paolo Gramaglia apre il suo nuovo ristorante con vista su piazza Plebiscito (Paolo Gramaglia raddoppia In centro a Napoli apre il suo Garò)

Paolo Gramaglia apre il suo nuovo ristorante con vista su piazza Plebiscito

Un nuovo ed elegante ristorante per lo chef delegato Campania per Euro-Toques, che si affaccia su via Toledo, per aprirsi poi sul Teatro San Carlo e perdersi, attraversando piazza del Plebiscito, fino al mare. Una seconda dimora gastronomica per il cuoco napoletano, che si aggiunge alla solida realtà del President; un progetto condiviso con le famiglie Sergio e Rosati.

La cucina dello chef stellato raddoppia, da Pompei al centro di Napoli (Paolo Gramaglia raddoppia In centro a Napoli apre il suo Garò)
La cucina dello chef stellato raddoppia, da Pompei al centro di Napoli

«Pompei resta casa madre, lì brilla la mia stella Michelin. Io, però, sono napoletano di nascita, ecco perché aprire il Garò per me è un'emozione unica». Gramaglia avrà l'occasione, stavolta in pieno centro, di proporre a cittadini e turisti la sua cucina tutta in 5 millimetri. «Ho viaggiato e viaggio per conoscere le cucine del mondo, come fa uno chef, cosicché lo spazio non abbia più il tempo». Da Shanghai a Dubai, da Amsterdam ad Abu Dhabi fino in Ghana, Paolo si fa ambasciatore della Cucina italiana all'estero. «Poi un caffè ha cambiato "la mia velocità" e mi sono accorto di essere tornato a casa... Da lì il passo è stato breve, è nato il Garò».

Per informazioni: www.ristorantepresident.it

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