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Benedette vacanze Ma non per tutti...

di Rocco Pozzulo
presidente FIC - Federazione italiana cuochi
 
02 agosto 2019 | 09:04

Benedette vacanze Ma non per tutti...

di Rocco Pozzulo
presidente FIC - Federazione italiana cuochi
02 agosto 2019 | 09:04
 

Mai come in questo periodo dell’anno il mondo dei viaggi e delle vacanze è in subbuglio. Il nostro Paese è meta di numerosissimi stranieri desiderosi di visitare e godere delle nostre bellezze, uniche al mondo.

Il nostro turismo ha in sé “geni positivi”, soprattutto se fa entrare nelle casse italiane valute importanti come il dollaro americano, lo yen giapponese, lo yuan cinese, il rublo russo e altre monete di stati economicamente emergenti. Ma tutto ciò può portare anche degrado e rischi non indifferenti con conseguenze negative. È ancora vivo in noi il ricordo dell’incidente avvenuto nella laguna di Venezia, dove una grossa nave da crociera ha speronato un battello fluviale da turismo ormeggiato nel canale della Giudecca. Numerose le polemiche e le contestazioni riguardo l’opportunità di far transitare questi “palazzi” galleggianti in una città “fragile” come Venezia. Ma, si sa, il “dio denaro” fa molti discepoli e spesso certi interessi vengono anteposti ad altri.

(Benedette vacanze Ma non per tutti...)
Benedette vacanze... ma non per tutti

Per la categoria dei cuochi il turismo è un importante indotto lavorativo, specie quello stagionale e per i più giovani. Ci sentiamo “parte lesa” quando gli amministratori eletti non sono in grado di tutelare e salvaguardare le fonti di ricchezza del nostro Paese. Lo devono fare a beneficio di tutti e indistintamente, senza innescare conflitti sociali e situazioni di disagio e disaffezione del turismo stesso. Ma è un lavoro che non possono fare da soli, dobbiamo anche noi, nel nostro piccolo, fornire idee e condividere progetti.

Un esempio positivo è il festival “CVTà - Street Fest”, nato da pochi anni in un angolo suggestivo del Molisano, nel borgo di Civitacampomarano (Cb). Il progetto prevede che noti artisti, provenienti anche dall’estero, dipingano gli edifici del centro storico per creare opere murali, valorizzando e facendo riscoprire il paese e le sue attività economiche. La street art di Civitacampomarano non passa inosservata e ad ogni edizione attira l’interesse della stampa e della televisione, favorendo una sempre maggiore affluenza che esalta le opportunità di un turismo “sano”.

A livello personale e in veste di presidente Fic, mi sento orgoglioso di aver potuto organizzare l’Assemblea nazionale Fic nel 2017 a Matera, Città dei Sassi e Capitale europea della cultura 2019, così come la prossima Festa nazionale del Cuoco (13-14 ottobre). Tutto ciò incentiva un’affluenza massiccia da tutta Italia di persone che vanno alla scoperta di una straordinaria pagina scritta dall’uomo attraverso i millenni. La Fic è pronta per questo tipo di lavoro, aprendo con tutti i soggetti coinvolti anche a livello istituzionale un dibattito costruttivo, dal quale potrebbe scaturire una visione nuova di turismo di qualità e sostenibile, che certamente ridimensionerebbe le possibili minacce e che esalterebbe tutte le opportunità.

Un augurio di buon lavoro a tutti!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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