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LeXGiornate, l'eredità di Marchesi raccolta da Augusto Valzelli

 
25 settembre 2019 | 14:39

LeXGiornate, l'eredità di Marchesi raccolta da Augusto Valzelli

25 settembre 2019 | 14:39
 

Il fondatore della nuova Cucina italiana fu protagonista durante le prime edizioni della manifestazione; oggi lo chef de La Porta Antica di Brescia coglie questo lascito e firma il menu della cena di sabato 28 settembre.

Sono oltre 10 anni che a Brescia il festival musicale LeXGiornate trasforma la città in un salotto, ospitando concerti, dibattiti ed eventi culturali. La musica viene quindi proposta in una continua ricerca di dialogo con altre forme d'arte, dal teatro alla poesia, dalle arti visive alla matematica, coinvolgendo anche il mondo dell'industria bresciana.

Augusto Valzelli (LeXGiornate, l'eredità di Marchesi colta dal giovane Augusto Valzelli)
Augusto Valzelli

Tra i protagonisti di questo festival, oltre a personaggi come Baricco, Augias, Galimberti, Gino Paoli e l'attore Servillo, c'è anche uno chef. Si tratta di Augusto Valzelli, italiano di Brescia, enfant prodige dei fornelli - ha ottenuto a soli 23 anni l'ambita stella Michelin, battendo il record di chef stellato più giovane d'Europa. È Valzelli, socio dell'associazione di cuochi Euro-Toques Italia, che raccoglie l'eredità di chi battezzò le prime edizioni del festival, il fondatore della nuova Cucina italiana (nonché presidente onorario di ET) Gualtiero Marchesi.

Sarà quindi Valzelli a firmare la cena conclusiva della kermesse al Museo delle Mille Miglia sabato 28 settembre. Valzelli, forte della sua regola del 3 - due ingredienti compatibili o in contrasto e il terzo che amplifica o smorza l'insieme dei sapori -, creerò piatti tanto semplici quanto concettualmente sofisticati, cercando di portare agli ospiti una vera e propria sorpresa nel piatto che stimoli il palato e la mente. Perché, dopotutto, come predicava Gualtiero, «la cucina è di per sé scienza, sta al cuoco farla diventare arte».

«Sicuramente il Maestro è simbolo della Cucina italiana - commenta il giovane chef bresciano - io ho avuto la fortuna di cenare una sola volta nel suo ristorante all'Albereta, una cena scolastica ed emozionante da cui imparai moltissimo. È un onore per me succedere a lui al Festival LexGiornate, ne sono fiero e mi sento di ringraziare infinitamente il maestro Alberti e l'Associazione Soldano per avermi dato questa possibilità».

«Il Festival LeXGiornate - racconta Daniele Alberti - ospita da sempre eccellenze internazionali del mondo dell’arte, della musica, della cultura, aprendo anche ad altre discipline e altre contaminazioni: proprio Gualtiero Marchesi, che fu protagonista durante le prime edizioni della rassegna, rappresenta l’esempio più emblematico di questa attitudine eclettica e trasversale, che caratterizzerà anche la 14ª edizione ormai alle porte. Al tempo stesso, intercettare e farsi veicolo dello spettro in costante metamorfosi dei linguaggi contemporanei, proiettarsi nel futuro raccontando in modo nuovo un nuovo modo di essere, continua ad essere una delle prerogative del Festival: in questo senso la presenza di un giovane e straordinario talento come Augusto Valzelli rappresenta un grandissimo valore aggiunto, oltre che un importante segnale di “continuità nell’evoluzione”. Attraverso i suoi piatti lo chef ci aiuterà a interpretare il rapporto fra “La leggerezza del web e solidità del mondo reale” - tema di questa edizione - lasciando fluire la creatività in un percorso gustativo che abbatterà i confini tra arte e cucina per regalare al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile».

Clicca qui per la carriera e la filosofia in cucina di Augusto Valzelli.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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