Pranzo stellato prêt à porter e fai-da-te è l’invenzione di “Io preparo, Tu cucini” lanciato dallo chef Marcello Spadone. L’innovativa idea del ristorante La Bandiera, una stella Michelin che brilla a Civitella Casanova (Pe), aggira inoltre l’ostacolo della distanza e nasce dall’esigenza di rialzare la china e di reagire alle incertezze che pesano sul ritorno alla normalità nel settore della ristorazione.
Alessio e Marcello Spadone
«Abbiamo studiato dei menu ad hoc - spiega Marcello Spadone - sia di carne che di pesce, che il cliente può ordinarci con due giorni di preavviso, necessari per le preparazioni e le consegne, che saranno curate direttamente da noi in tutta la provincia di Pescara e di Chieti. Noi forniamo al cliente tutti gli ingredienti che compongono i piatti del menu scelto, che spazia dall’antipasto al dolce, confezioniamo tutto, poi realizziamo un video tutorial su come ultimare la preparazione delle pietanze e su come impiattare. E al cliente non resta che mettersi all’opera e portare in tavola un pranzo o una cena stellata con i fiocchi in poco tempo e a prezzi contenuti».
La brigata del ristorante La Bandiera
Un modo creativo per far ripartire il settore della ristorazione, tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria, e per far tornare la voglia di normalità, riappropriandosi di quelle piccole gioie, come godere di un pranzo o di una cena gourmet, a cui prima davano importanza che ora ci sono mancate. Inoltre è un modo per cimentarsi in cucina vestendo i panni degli chef stellati, con la certezza che il risultato sarà all’altezza delle aspettative.
Uno dei piatti proposti da Marcello Spadone
«Siamo partiti già lo scorso weekend ed è piaciuta la formula. Uno dei menu di carne che abbiano studiato prevede: arrosto di pollo freddo servito con ortaggi fermentati e dressino al cipollotto, tortelli di anatra all’arancio, nocette di agnello con pomodorini secchi e crema all’aurum con millefoglie al burro salato. Uno dei menu di pesce invece prevede: sgombro affumicato e carota in carpione, Fusilloro al sugo di baccalà con mollica di pane abbrustolito, polpo arrostito con maionese di patate e mousse di cioccolato pere e ricotta, un soufflé freddo con mousse di cioccolato e ricotta e salsa di pere e biscotti croccanti. Inoltre per sostenere anche il comparto vitivinicolo, selezioniamo 5 cantine abruzzesi per proporre i vini in abbinamento ai piatti: Marramiero, Tiberio, Talamonti, Valentini, De Fermo e Torre dei Beati. Se il nostro progetto funziona, riusciremo anche a riconvertire in parte il personale, cercando di scongiurare lo spettro del licenziamento. Insomma ce la metteremo tutta per ripartire, far divertire i commensali con gusto anche a casa e rimettere in moto un settore che da solo incide per il 13% del Pil».