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Il controllo di gestione e come è cambiato il rapporto tra consulenti e aziende

I software di controllo di gestione sono fondamentali per avere sempre sotto mano tutti i dati dell'azienda. Con questi programmi avanzati infatti, ogni attività è inserita in un monitoraggio costante

 
22 febbraio 2021 | 16:48

Il controllo di gestione e come è cambiato il rapporto tra consulenti e aziende

I software di controllo di gestione sono fondamentali per avere sempre sotto mano tutti i dati dell'azienda. Con questi programmi avanzati infatti, ogni attività è inserita in un monitoraggio costante

22 febbraio 2021 | 16:48
 

Nel mercato contemporaneo non è più pensabile rinunciare a sistemi di controllo di gestione affidabili ed efficaci, perché sono indispensabili per valutare la resa dell'azienda e del personale. Con l'informatizzazione di numerosi processi aziendali e con un utilizzo sempre più ampio di strumenti digitali per la vendita e la promozione di prodotti e servizi, ciascuna realtà imprenditoriale, anche senza accorgersene, immagazzina un'ampia serie di dati che, per essere parlanti, devono necessariamente essere estrapolati, organizzati e interpretati.

Nella realizzazione di queste tre fasi, è importante avere come riferimento dei data analyst competenti, in grado di trovare strategie utili per il futuro dell'azienda.

I Big Data sono la risorsa più importante per le aziende di oggi e sono la chiave di lettura per comprendere i bisogni del cliente e soddisfarli rimanendo coerente agli obiettivi interni.  Si comprende dunque la strategicità di un consulente per il controllo di gestione, che deve avere tutte le competenze necessarie per portare l'azienda al raggiungimento dei propri propositi.

Il controllo di gestione e il rapporto tra consulenti e aziende

Cosa fa il consulente di gestione
Il consulente è una figura, solitamente esterna all'azienda, che ha il compito di analizzare i dati, organizzarli in maniera coerente con le azioni delle aziende e trasformarli in risorse di business per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ha un ruolo centrale nel determinare la strategia dell'azienda ed è una figura che bisogna scegliere con massima cura per assicurarsi affidabilità nella gestione degli affari.  Con l'avvento dei software di gestione, il lavoro del consulente si è modificato e passa attraverso una nuovo approccio alla progettazione, che fa dei report interni la base da cui partire.

Rapporto consulente-azienda
L'aumento dei dati da gestire, il costante cambiamento sui mercati e l'obbligo delle aziende a mantenere sempre alta la competitività, ha fatto sì che il rapporto tra consulente e azienda diventasse sempre più imprescindibile. Bisogna infatti avvalersi della collaborazione di una persona estremamente competente per tenere testa a tutte le necessità di un'azienda.

Con il Covid-19 abbiamo compreso in maniera diretta quanto sia vulnerabile la nostra posizione e come, in poco tempo, le cose possano mutare del tutto. In un contesto di così alta indecisione, il ruolo di un consulente che osserva dall'alto lo stato dell'azienda è salvifico per ottimizzare le risorse e portare fuori dalla crisi le attività imprenditoriali. L'emergenza sanitaria ha infatti portato ad una nuova mappa delle imprese, con settori completamente crollati nel 2020 e alcuni comparti che resistono ma che non hanno raggiunto grandi numeri.

Il 2021 sarà l'anno cruciale per capire dove si muoverà l'economia e quali saranno i nuovi capisaldi dell'investimento. È quindi questo il momento per attivarsi e studiare le nuove strategie per rispondere in maniera adeguata alle conseguenze della pandemia. Una squadra di consulenti preparata e allineata al mercato diventa dunque necessaria per ridisegnare le prospettive economiche delle aziende del futuro.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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