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Decreto per le emergenze in agricoltura Via libera del Consiglio dei Ministri

 
08 marzo 2019 | 09:50

Decreto per le emergenze in agricoltura Via libera del Consiglio dei Ministri

08 marzo 2019 | 09:50
 

Le emergenze Xylella, gelate e prezzo del latte hanno ora un decreto dedicato, formulato dal Consiglio dei Ministri per risolvere le tre questioni così spinose che negli ultimi tempi hanno agitato l’agricoltura. La proposta è arrivata direttamente dal ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio.

Il provvedimento era annunciato nell'ordine del giorno del Cdm come un disegno di legge per il “rilancio dei settori agricoli in crisi” e il “sostegno alle imprese colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale”. Invece, a quanto si apprende, il governo, su proposta del ministro Gian Marco Centinaio, ha deciso di dare il via libera al testo come decreto legge.

(Decreto per le emergenze in agricoltura Via libera del Consiglio dei Ministri)

A disposizione del settore il Governo ha messo 29 milioni di euro. Particolare attenzione alla crisi del latte ovino per la quale è stato stanziato un fondo da 10 milioni di euro per tutto il 2019. L'obiettivo è quello di «favorire la qualità e la competitività del latte ovino attraverso il sostegno ai contratti e agli accordi di filiera, l'adozione di misure temporanee di regolazione della produzione, compreso lo stoccaggio privato dei formaggi ovini a denominazione di origine protetta (DOP), nonché attraverso la ricerca, il trasferimento tecnologico e gli interventi infrastrutturali nel settore di riferimento", si legge nel decreto. Altri 14 mln saranno utilizzati "per l'acquisto di formaggi DOP fabbricati esclusivamente con latte di pecora, con stagionatura minima di 5 mesi, contenuto in proteine non inferiore al 24,5%, umidità superiore al 30%, cloruro di sodio sul tal quale inferiore al 5%».

Capitolo Xylella in Puglia. Le imprese che hanno subito danni dalle gelate eccezionali verificatesi dal 26 febbraio all'1 marzo 2018, e che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi, "possono accedere - si legge nel decreto - agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva", in base al Fondo di solidarietà nazionale.

Starà Spetterà alla Regione Puglia deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Previste anche misure a sostegno delle imprese del settore olivicolo-oleario per il recupero e rilancio della produttività e della competitività con 5 milioni di euro per il 2019, destinati "alla copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per l'anno 2019 sui mutui bancari contratti dalle imprese entro la data del 31 dicembre 2018".

Riguardo il contrasto della Xylella fastidiosa e di altre fitopatie "le misure fitosanitarie ufficiali e ogni altra attività ad esse connessa, ivi compresa la distruzione delle piante contaminate, anche monumentali", potranno essere attuate "in deroga a ogni disposizione vigente".

(Decreto per le emergenze in agricoltura Via libera del Consiglio dei Ministri)
Gian Marco Centinaio

Le piante monumentali non saranno rimosse "se non è accertata la presenza dell'infezione" e saranno i servizi fitosanitari competenti per territorio ad attuare "tutte le misure ufficiali ritenute necessarie a evitare la possibile diffusione di una malattia, ivi compresa la distruzione delle piante contaminate, anche sui materiali di imballaggio, sui recipienti, sui macchinari o su quant'altro possa essere veicolo di diffusione di organismi nocivi".

Previste anche sanzioni per i proprietari, i conduttori o i detentori di terreni sui quali insistono piante infettate dagli organismi nocivi che omettono di denunciare l'infestazione tempestivamente ai Servizi fitosanitari competenti o di estirpare le piante infette, a seguito delle prescrizioni (da euro 516 a 30mila euro). In caso di irreperibilità del proprietario del fondo può essere prevista anche l'estirpazione coatta.

«Oggi - spiega Centinaio - possiamo finalmente cominciare a lavorare concretamente per risolvere l'emergenza Xylella e gelate in Puglia, la crisi del settore ovino-caprino, e quello agrumicolo. Il ddl crisi sulle emergenze in agricoltura, come avevo promesso, è stato trasformato in decreto legge e approvato in Consiglio dei Ministri».

«È stato confermato quello che ho sempre ribadito - prosegue Centinaio - ossia che stavamo di fronte a una vera e propria emergenza, e per me quindi lo strumento per uscire dalla crisi non poteva che essere un decreto. Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti e dell'attenzione dei colleghi di governo, che ringrazio, e che non hanno esitato a darmi ascolto per il bene dell'agroalimentare. Parliamo di fatti, misure concrete, che riporteranno i settori olivicolo-oleario, agrumicolo, lattiero caseario e ovi-caprino al più presto fuori dalla crisi e finalmente competitivi. Con le norme approvate interveniamo con strumenti urgenti e decisivi. Fatti e non parole. Da domani mi auguro finiscano le polemiche e si ricominci a lavorare, ne va del futuro».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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