Conpait promuove le idee vincenti dei grandi pasticceri italiani

Con il loro talento, la loro professionalità, ma anche la loro creatività tengono alto il nome della pasticceria made in Italy nel mondo. Sono considerati gli ambasciatori della pasticceria italiana a qualsiasi latitudine ed è per questo che sono stati premiati in occasione del convegno organizzato da Conpait (Confederazione pasticceri italiani) “La pasticceria italiana in Italia e nel mondo. Da Expo 2015 a Expo 2020: Milano Dubai”, che si è svolto in Senato, a Roma.

A conferire i riconoscimenti il sottosegretario alla Giustizia, la senatrice Federica Chiavaroli, che ha apprezzato il lavoro svolto da molti giovani pasticceri, accanto alle idee innovative portate avanti anche da parte di alcune aziende del settore, sempre volte alla promozione delle eccellenze, in questo caso dolci, italiane.



A ricevere il titolo di ambasciatori della pasticceria italiana nel mondo: Sebastiano Caridi, vincitore de “Il più grande pasticcere”, trasmissione in onda su Rai 2, per cui a Roma ha ritirato il premio il papà Paolo Caridi; il maestro pasticcere Iginio Massari, storico nome della pasticceria italiana, tutor delle prove de “Il più grande pasticcere”, consulente di MasterChef Francia; il maestro pasticcere Daniele Dianin, dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani, dopo varie attività all’estero, soprattutto, negli Emirati e in tutto il Medio Oriente, ha inventato il panettone in vaso cottura, lievitato e cotto direttamente nel barattolo in cui viene cotto e, successivamente, distribuito.

A ricevere il riconoscimento di ambasciatori della pasticceria anche: il Re del cioccolato, Ernst Knam; Luigi Biasetto, campione del mondo di pasticceria, inventore nel ’97 della torta “sette veli”, con sette strati e sette diverse consistenze di cioccolato, tra i giudici de “Il più grande pasticcere”; il maestro pasticcere Davide Malizia, campione del mondo di zucchero artistico, al timone di scuola pasticceria a Roma, che gira modo come consulente di pasticceria; Andrea Restuccia, campione italiano seniores di pasticceria al Sigep di Rimini; Antonio Dargenio, vincitore dei campionati juniores di pasticceria che si sono svolti a Penne; e la squadra italiana de la Coupe du monde de la Patisserie (ha ritirato il premio Chiara Mancusi).

Ad essere premiata è stata anche la creatività delle aziende, come la Divisione Maestro Novaterra Zeelandia, per la promozione del cioccolato fino di aroma; a ricevere il riconoscimento di ambasciatore anche Umberto Boscolo della Fbm che ha avviato il progetto “Been to bar” per la preparazione di cioccolatini “pret a porter” e la lavorazione del cioccolato in tutto il mondo.

Questo progetto si è poi arricchito anche grazie alla presenza di Unox, azienda leader nella produzione di forni, che ha messo a disposizione i forni per la tostatura in diretta della fava di cacao, pronto ad essere poi lavorato e plasmato dalle sapienti mani dei maestri pasticceri. A ritirare il premio per l’Unox è stato Emanuele Galloppa; premiata invece per l’arte pianta e la pizzeria la Rinaldi Superforni. Premiato per la promozione del pastry made in Italy, lo staff dell’Ice e Matijaz Zigon, referente per i Balcani e l’Austria delle eccellenze italiane.