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Mondiali di pasticceria Una dolce rivincita per la squadra italiana

di Monica Di Pillo
 
26 ottobre 2017 | 11:33

Mondiali di pasticceria Una dolce rivincita per la squadra italiana

di Monica Di Pillo
26 ottobre 2017 | 11:33
 

La squadra italiana trionfa ai Mondiali di Pasticceria a HostMilano, battendo Cina e Giappone. «La vittoria dei 3 Maestri pasticceri - spiega Anzellotti - dimostra la crescita della pasticceria made in Italy».

Fiero il presidente di Conpait - Confederazione italiana pasticceri, continua: «È stata una rivincita piena per la squadra italiana, perché nella prima edizione del 2015 si erano piazzati al secondo posto battuti dal Giappone, arrivato terzo».

(Mondiali di pasticceria Una dolce rivincita per la squadra italiana)

Venti le squadre per altrettanti Paesi dai 4 continenti, dal Marocco alla Bulgaria, dalla Tunisia all’Australia alla Bolivia, 60 pasticceri per 4 specialità che hanno stupito i giurati con una serie di praline, gelati, torte di ogni tipo ed affascinanti sculture. A valutare le realizzazioni una giuria di 20 esperti internazionali formata dai capitani delle squadre in gara, sotto la presidenza di Christian Beduschi, uno dei migliori pasticceri italiani.

«Ogni squadra - continua Federico Anzellotti - ha dovuto preparare tre specialità: monoporzione di gelato, cioccolatino e torta moderna, oltre a tre sculture: in pastigliaggio, ossia pasta di zucchero malleabile; in isomalto e in coccolato. Il team italiano, formato da Matteo Cutolo, Giuseppe Russi ed Enrico Casarano, ha realizzato tre sculture d'eccezione, che hanno rappresentato in modo molto originale il tema dei Mondiali, che era Alla scoperta del mondo del cioccolato e del caffè. La scultura di cioccolato celebrava l’origine e la forza del cacao, rappresentata da una maschera Maya, a cui si associa la macina per la trasformazione delle fave. La scultura in pastigliaggio, dedicata al caffè, vede invece la più classica interpretazione italiana di questa materia prima, con il macinino tradizionale, la moka e il tavolino, e una lavorazione che vuole invece trasmettere l’elemento di creatività, mentre la scultura di isomalto rappresenta l’incontro tra i due elementi, attraverso un vero e proprio bacio tra caffè e cioccolato».

Al secondo posto la Cina, che ha vinto anche il premio speciale per la Miglior scultura artistica. I maestri pasticceri cinesi hanno infatti realizzato due tra le più spettacolari sculture in assoluto: una donna trionfante in pastigliaggio e una scultura di cioccolato che rappresenta un indio dell’America Centrale, con maschera rituale e scudo.

«Questa edizione - commenta Anzellotti - è stata caratterizzata dalla grande prestazione della pasticceria asiatica, che oltre a Cina e Giappone ha visto la Tailandia vincere il premio speciale per la Miglior pralina, battendo la concorrenza di Paesi di grande tradizione in fatto di torte e cioccolatini, come la Svizzera, a cui è andato il premio per il Miglior gelato, e la Francia, che ha invece vinto il premio speciale per la Miglior torta moderna. Il premio giornalistico Pastry Magazine è stato assegnato al Marocco. È la dimostrazione del riscatto, della rivincita della pasticceria in tutto il mondo, che ci induce a formare pasticceri di grande livello, che diventino poi ambasciatori della tradizione italiana a qualsiasi latitudine».

Il team italiano
Matteo Cutolo, classe 1975, partenopeo, si è avvicinato alla pasticceria quando era ancora un bambino. Laureato in Economia del commercio internazionale, da sempre ha coltivato la sua passione per il gelato, tanto che ne ha fatto la sua professione. Il suo compito nella squadra è stato dedicarsi alla preparazione della monoporzione di gelato e alla creazione di una scultura in pastigliaggio.

Giuseppe Russi, 33 anni, ha iniziato giovanissimo ad avvicinarsi alla pasticceria e nel 2008 ha aperto la sua pasticceria a Laterza (Ta). Dedizione e passione per lo zucchero gli hanno consentito di vincere diversi concorsi, e nel 2016 il Campionato italiano di pasticceria organizzato dalla Fipgc.

Enrico Casarano, il più giovane del team, 24 anni, è campione italiano Fipgc 2016 per la categoria cioccolato. Leccese di origine, anche lui si è avvicinato al mondo della pasticceria a 14 anni, specializzandosi nella lavorazione del cioccolato, nella pralineria e nella pasticceria moderna, è oggi al timone della pasticceria Da Ugo a Casarano (Le).

Per informazioni: www.conpait.it

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