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Formazione e internazionalizzazione Due “must” per i pasticceri di domani

A settembre al via i corsi di formazione e la Conpait arriva per la prima volta in Italia nelle scuole grazie ad un protocollo firmato con CastAlimenti. Obiettivo dichiarato: valorizzare la figura del pasticcere

di Federico Anzellotti
 
01 settembre 2017 | 14:17

Formazione e internazionalizzazione Due “must” per i pasticceri di domani

A settembre al via i corsi di formazione e la Conpait arriva per la prima volta in Italia nelle scuole grazie ad un protocollo firmato con CastAlimenti. Obiettivo dichiarato: valorizzare la figura del pasticcere

di Federico Anzellotti
01 settembre 2017 | 14:17
 

Due sono gli step necessari per rafforzare, far crescere ed esportare la figura del pasticcere: alta formazione e internazionalizzazione. Solo attraverso questi due passaggi chiave, la pasticceria italiana potrà imporsi sui mercati internazionali. Per questo come Conpait abbiamo siglato dei protocolli di intesa sulla formazione continua con Cast Alimenti, che da venti anni si occupa di formare maestri pasticceri richiesti in tutto il mondo; e per la formazione sui banchi di scuola, affinché la figura del pasticcere sia riconosciuta a livello di percorsi scolastici curricolari, con l’alberghiero “De Cecco” di Pescara.

Conpait arriva nelle scuole Corsi formativi con Cast Alimenti

A settembre diventa operativo il protocollo d'intesa tra la Conpait e la Cast Alimenti, per valorizzare la figura professionale del pasticcere, grazie all'attivazione di corsi altamente professionalizzanti della durata di 80 ore, che a partire da settembre si svolgeranno in tutta Italia, nelle sedi Conpait con i maestri formatori Cast Alimenti. A questi corsi potranno partecipare anche le aziende, gli enti e, naturalmente, per i pasticceri, al fine di fornire loro un nuovo input metodologico.

Questo progetto che prenderà il via fattivamente in queste settimane rappresenta un modello formativo di trasferimento delle competenze, che, unito alla maestria, può diventare, a sua volta, una best practice da trasferire per la formazione. Il progetto prevede l’adeguamento formativo attraverso un nuovo processo e la partecipazione a concorsi internazionali, con l'obiettivo futuro di arrivare al riconoscimento normativo del ruolo professionale del pasticcere.

Ma non è tutto perché abbiamo pensato anche al mondo della scuola e sempre a settembre, con il suono della prima campanella l’istituto professionale alberghiero “Filippo De Cecco” di Pescara, primo in Italia, avvierà il percorso formativo triennale con il rilascio della Qualifica Regionale di Pasticciere. Grazie ad un accordo con la dirigente scolastica dell’alberghiero “De Cecco”, Alessandra Di Pietro, si formeranno Pasticceri Professionisti con un titolo formalmente riconosciuto.

È stata approvata dalla Regione, con delibera n.65 del 7/08/2017, la richiesta dell’alberghiero pescarese di istituire in Abruzzo, a partire dal prossimo anno scolastico 2017/18, la qualifica di Operatore delle Produzioni di Pasticceria, da conseguire alla fine del triennio, dopo un percorso specifico e previo esame finale. Questo è un grande risultato che arricchisce significativamente la formazione professionale ed amplia ulteriormente le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro degli studenti che scelgono di frequentare l’alberghiero. Questo risultato è il frutto di un ottimo lavoro di squadra dei docenti dell’Ipssar, iniziato dallo scorso anno, con la stipula di un protocollo di intesa e con il conseguente avvio della partnership e della preziosa collaborazione con noi  Conpait.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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