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I pasticceri italiani ricordano il Maestro Alfonso Pepe

È ancora grande il vuoto lasciato nel mondo della pasticceria dal Maestro salernitano, scomparso a soli 55 anni all’inizio di febbraio. È stato tra i primi a sdoganare la stagionalità del panettone.

 
19 febbraio 2020 | 15:17

I pasticceri italiani ricordano il Maestro Alfonso Pepe

È ancora grande il vuoto lasciato nel mondo della pasticceria dal Maestro salernitano, scomparso a soli 55 anni all’inizio di febbraio. È stato tra i primi a sdoganare la stagionalità del panettone.

19 febbraio 2020 | 15:17
 

Della Pasticceria Pepe Maestro Dolciere a Sant’Egidio Monte Albino (Sa), piccola cittadina che sorge alle pendici dei monti Lattari, sulla strada che attraverso il valico di Chiunzi porta a Ravello e alla celebre Costiera Amalfitana, per oltre trent’anni è stato “l’artista” indiscusso. Alfonso Pepe classe 1965, inizia quasi per scherzo a esercitare l’arte bianca, lavorando nei mesi estivi in diverse città turistiche come garzone di pasticceria. Il suo interesse diventa progressivamente amore e passione per un lavoro che riesce a coinvolgere anche i componenti della sua famiglia: con i fratelli Giuseppe e Prisco e la sorella Anna apre la Pasticceria Pepe. Una attività che nasce come dimostrazione tangibile che, accanto alla classica pasticceria napoletana, convivono bene dolci nuovi, raffinati, dal gusto delicato e che abbracciano colori e sapori anche di altre regioni.

Alfonso Pepe (I pasticceri italiani ricordano il Maestro Alfonso Pepe)

Alfonso Pepe

Nel 1995 Alfonso corona il sogno di entrare a far parte di Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI), diventando col tempo un vero “Maestro dei grandi lievitati”, tra i primi a sdoganare la stagionalità del panettone. La maestria nella lavorazione e nel mantenimento del lievito madre, la preparazione dell’impasto lievitato, la definizione della forma, le rigorose 36 ore di lievitazione naturale, la lenta cottura e l’abilità nel raffreddamento: il rispetto e l’osservanza di tutte queste regole permettono ad un salernitano di realizzare il migliore dei preparati della tradizione lombarda, unico per fragranza, profumo e sapore.

Questa passione gli fa guadagnare consensi e numerosi premi e riconoscimenti. Vince due volte la “Gazza Golosa” della Gazzetta dello Sport come Miglior Panettone d’Italia. Viene incoronato “Re Panettone” di Napoli nel 2015 e nello stesso anno trionfa a “Una mole di panettoni” a Torino. Slow Food gli conferisce la medaglia d’oro al panettone artigianale, e compare ripetutamente nelle classifiche e selezioni dei migliori panettoni e pandori artigianali d’Italia per il Gambero Rosso e per altre testate e magazine enogastronomici.

1995, Iginio Massari si complimenta con Alfonso Pepe per il suo ingresso in AMPI (I pasticceri italiani ricordano il Maestro Alfonso Pepe)
1995, Iginio Massari si complimenta con Alfonso Pepe per il suo ingresso in AMPI

Nel 2017 inizia la ristrutturazione della sua pasticceria, stessa sede ma nuovo locale, un ampliamento che prevede anche una gelateria e un’area aperitivi con posti a sedere. Da allora entrano in scena anche i figli Francesco e Maria. Nel 2019, al World Pastry Stars di Milano, Alfonso Pepe è chiamato a illustrare la peculiare scelta delle materie prime, collegandosi al territorio come valore ed affiancandone l’artigianalità e l’esperienza come fondamento della professione. Ama selezionare gli ingredienti personalmente, dagli agrumi di Sant’Egidio fino ai limoni della Costiera, attraversando i monti Lattari alla ricerca dei migliori latticini e scegliendo personalmente i pomodori dell’Agro nocerino-sarnese. Ama anche le fave di cacao, di cui è un appassionato trasformatore, avendo compiuto diversi viaggi nei Paesi produttori.

Alla notizia della sua tragica scomparsa all’inizio di febbraio, il presidente AMPI Gino Fabbri ha espresso il suo cordoglio pubblicando una fotografia che ritraeva il Maestro Pepe in Madagascar in un orfanotrofio che avevano visitato insieme, a testimonianza del suo buon cuore e spirito caritatevole, unito alla curiosità di scoprire e di portare a Sant’Egidio le novità del migliore cioccolato. Sorridente, disponibile, schietto e con un modo di lavorare senza eccessi né urla, questi sono i tratti fondamentali dell’umanità di Alfonso, che i colleghi di AMPI hanno potuto apprezzare anche nei lavori di gruppo in occasione dei Simposi tecnici e pubblici a cui non è mai mancato, nonostante la malattia.

Alfonso Pepe in cattedra alla scuola Cast Alimenti (I pasticceri italiani ricordano il Maestro Alfonso Pepe)
Alfonso Pepe in cattedra alla scuola Cast Alimenti

Alfonso Pepe ha frequentato corsi professionali presso Cast Alimenti e l’École in Francia. Ha preso parte ed è stato ospite di trasmissioni televisive come “La vecchia fattoria”, “Uno mattina”, “La vita in diretta” “Artisti del panettone” stagione 1 su Sky, e “Geo&Geo”, ma la sua vera formazione, come amava dire lui, era la scuola quotidiana, quella a cui si dedicava ogni giorno con profonda passione per il suo lavoro.

AMPI ricorda con affetto ed ammirazione l’Accademico e amico che se n’è andato prematuramente. L’Italia ha perso un’eccellenza della pasticceria che da sempre ha contribuito a valorizzare la professione con umiltà, eleganza e passione. Alfonso ha desiderato la giacca e il cappello di Accademia Maestri Pasticceri Italiani ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, e questo gesto ha generato grande commozione nei Maestri AMPI e nei tanti amici e colleghi presenti alla celebrazione funebre.

Pasticcino mignon da credenza con limone della Costiera Amalfitana e mela Annurca (I pasticceri italiani ricordano il Maestro Alfonso Pepe)
Pasticcino mignon da credenza con limone della Costiera Amalfitana e mela Annurca

Tanti i messaggi di cordoglio che sono apparsi sulla stampa e sui social network: «Oggi se ne va anche una parte di me», ha scritto Iginio Massari sul suo profilo Facebook. Altri ancora: «Alfonso Pepe, da oggi delizierai tutto il paradiso»; «Oggi il mondo della pasticceria ha perso un grande professionista. Io ho perso un amico»; «Le colombe pasquali custodiscono i tuoi segreti»; «Alfonso Pepe per sempre nei nostri cuori». Un altro Maestro AMPI, sfornando una pastiera, ha ringraziato per la ricetta ricevuta da Alfonso. «Raccontare i dolci, soprattutto panettoni e colombe, sarà meno bello», hanno scritto giornalisti e critici gastronomici.

Per informazioni: www.accademia-maestri-pasticceri-italiani.it

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