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Addio a Matteo Mevio Giovane fuoriclasse della pizza

Un incidente in moto ha stroncato la vita di Matteo Mevio, talentuoso pizzaiolo di 28 anni. Aveva lavorato con Gino Sorbillo all’apertura di Lievito Madre e da poco aveva aperto a Milano la sua seconda pizzeria, Marghe

di Fabiola Quaranta
 
31 ottobre 2016 | 12:36

Addio a Matteo Mevio Giovane fuoriclasse della pizza

Un incidente in moto ha stroncato la vita di Matteo Mevio, talentuoso pizzaiolo di 28 anni. Aveva lavorato con Gino Sorbillo all’apertura di Lievito Madre e da poco aveva aperto a Milano la sua seconda pizzeria, Marghe

di Fabiola Quaranta
31 ottobre 2016 | 12:36
 

Quando una così giovane vita si spezza lascia un vuoto incolmabile. Matteo Mevio, fuoriclasse della pizza, originario di Tirano (So), dopo dieci lunghi giorni di coma in ospedale, ha smesso di combattere. Aveva da poco aperto a Milano la sua seconda pizzeria, Marghe. Ventotto anni e una grande passione per la pizza e per il Milan. Un incidente in moto, proprio nei pressi di uno dei suoi locali, ha stroncato sogni e progetti, lasciando amici e colleghi sgomenti.

Addio a Matteo Mevio Giovane fuoriclasse della pizza

Matteo Mevio

L’impressionante abbraccio, disperato e pieno di dolore, dei numerosissimi amici che lo ha circondato arrivando dal web e non solo ci dà la misura della persona meravigliosa che era Matteo. Aveva lavorato con Gino Sorbillo all’apertura di Lievito Madre, e nel suo locale di Milano era stato il pizzaiolo. Solo qualche giorno fa Gino aveva scritto su Facebook: «Speriamo tutti in un miracolo Matteo, preghiamo tutti per te. Forza non mollare» e vicini a Teo sono stati anche i ragazzi della Curva Sud Milano, sua grande passione. Durante la gara con la Juventus in Sud è apparso uno strisicone eloquente: “Matteo tieni duro”.

Ma non è bastato il tifo che tutti hanno fatto per lui, Matteo non ce l’ha fatta. Vincenzo Capuano, pizzaiolo di Rossopomodoro in uno dei locali di Milano, suo coetaneo, grande amico e sostenitore, lo ricorda come «Il numero uno, una persona con valori veri e, soprattutto, umile». Il volto sempre sorridente di Matteo e la sua grande carica umana e vitale accompagnerà sempre il ricordo di quanti gli hanno voluto bene e gli sono stati vicini. Come ha scritto sul suo profilo Facebook “Vivere di passioni è non morire mai”. Ecco, il miracolo della pizza!

Ciao Matteo!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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