Vincenzo Lavecchia è uno degli ambasciatori della pizza italiana all’estero. Il pizzaiolo italiano, a Dubai da sei anni, lavora a Eataly Dubai Mall da due anni e mezzo e qui racconta ogni giorno attraverso le sue pizze la cultura enogastronomica tricolore. La sua abilità è comprovata dai numerosi premi che Lavecchia ha vinto nel corso degli anni, da ultimo il titolo di Miglior Pizzaiolo per la categoria Margherita Classica in occasione del
Italian cuisine world summit di Dubai.
Vincenzo Lavecchia
Ma cosa significa per un italiano e per giunta pizzaiolo lavorare all’estero? Ce lo racconta Vincenzo: «Ho avuto la fortuna di lavorare in posti in cui lo standard italiano è stato mantenuto molto rigido. Qui non posso utilizzare il prosciutto, ma adoperare sempre prodotti diversi per me è una sfida. Esistono molti affettati halal di manzo, io per esempio utilizzo un ottimo salame d'oca o il prosciutto d'oca che sembra quasi una porchetta e anche i clienti italiani sono rimasti stupiti quando ho detto loro che non era maiale».
E se la tecnica è senza dubbio made in Italy, non sono da meno le materie prime che Vincenzo Lavecchia utilizza per le sue pizze. «Qui trovo tutte migliori farine che si trovano anche in Italia. Così come la mozzarella. C'è chi capisce il valore di una pizza italiana e chi no, un po' come succede in Italia dove puoi anche fare un'ottima pizza napoletana, ma qualcuno che non viene da Napoli può non apprezzarla o viceversa. Io faccio una pizza italiana, ma molti napoletani che hanno mangiato da noi mi hanno fatto i complimenti per la pizza che facciamo».