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La pizza fritta di Enzo Coccia Eleganza grazie a prodotti di alta qualità

Una lectio magistralis con menu degustazione del maestro napoletano ha dimostrato come la pizza fritta, da piatto povero, possa assumere eleganza grazie ad abilità e prodotti tipici di alta qualità

di Gabriele Ancona
 
29 marzo 2017 | 10:17

La pizza fritta di Enzo Coccia Eleganza grazie a prodotti di alta qualità

Una lectio magistralis con menu degustazione del maestro napoletano ha dimostrato come la pizza fritta, da piatto povero, possa assumere eleganza grazie ad abilità e prodotti tipici di alta qualità

di Gabriele Ancona
29 marzo 2017 | 10:17
 

Degustazione di alto profilo in una location che anticipa (di poco) i “fuorisalone” della Milano Design Week: lo showroom Scic Durini. Protagonisti Enzo Coccia e la sua interpretazione di pizza fritta e ‘mpustarelle, un mix tra pane cafone, ciabatta, saltimbocca e panuozzo. Alla guida di una giovane, ma risoluta brigata, Coccia ha messo subito le cose in chiaro: «La pizza frizza è una pietanza popolare che nasce dai vicoli e che da Cenerentola si è saputa trasformare in Regina. Una vera magia, che però richiede grande lievitazione, materie prime di eccellenza, utilizzo corretto di temperatura e olio».

Enzo Coccia - La pizza fritta di Enzo Coccia Eleganza grazie a prodotti di alta qualità
Enzo Coccia

La lectio magistralis di Coccia, definito “il maestro della pizza napoletana (Guida Michelin)” e “il pizzajuolo per antonomasia” (Gambero Rosso), ha previsto un menu degustazione di grande caratura, all’insegna di presentazione, profumo, gusto, leggerezza. Sì, proprio come ha puntualizzato Enzo Coccia, «il fritto può essere elegante!». Ecco allora Montanara mignon con straccetti di bufala, pesto alla Genovese, pinoli tostati e pepe nero, nouvelle cuisine in pizzeria, a cui ha fatto seguito un superbo Calzoncino di pizza fritta con provola di vaccino, pomodorini del Piennolo a pacchettelle, pecorino Romano e basilico”.

È stato quindi il momento degli assaggi di ‘mpuntalelle, impasti a tutta leggerezza. Il primo, a base di provola di bufala, salsiccia di maiale e friarielli saltati in padella, il secondo, ancora con provola di bufala, ma farcito con cipolla ramata di Montoro Inferiore e lardo di Colonnata. Questo viaggio all’insegna di delicatezza e identità conclamata dei singoli ingredienti al palato si è concluso con il fritto in declinazione dessert: Tris di Criscitielli al sentore di agrumi - cioccolato fondente, cioccolato bianco e crema di nocciola. Alle portate “salate” del menu di Enzo Coccia è stato servito in abbinamento Franciacorta Cuvée Prestige sans année Docg di Ca’ del Bosco, il dolce è stato abbinato a un liquore nocino.

La pizza fritta di Enzo Coccia Eleganza grazie a prodotti di alta qualità

Il tris di Coccia a Napoli
Dopo un grande lavoro di sperimentazione per offrire proposte dalla qualità e dal gusto impeccabili, Enzo Coccia ha inaugurato a Napoli tre pizzerie, dove l’amore per il proprio lavoro si identifica con il piacere di cucinare per gli altri e renderli felici: “La Notizia 53”, dove esprime se stesso con una pizza tradizionale di grande pregio, “La Notizia 94” dove osa originali abbinamenti e nuovi percorsi e stimoli sensoriali e “‘O Sfizio d’’a Notizia” dove conferisce lustro e dignità a due preparazioni popolarissime, la pizza fritta e la ‘mpustarella.

Per informazioni: www.enzococcia.com

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