Indubbiamente ha contribuito il riconoscimento dell'Arte dei pizzaiuoli napoletani a Patrimonio Unesco: la Regione Campania ha previsto 300mila euro nei prossimi tre anni in corsi di formazione per pizzaioli.
«Un riconoscimento al
buon lavoro fatto in questi ultimi due anni - ha commentato l'assessore regionale alla Formazione,
Chiara Marciani - che ha visto per gli oltre mille ragazzi preparati negli enti formativi da noi accreditati, l'accesso immediato al mondo del lavoro. Un rapporto del 100% tra offerta e richiesta che non ha pari in nessun altro settore occupazionale».
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«I nostri corsi - ha continuato Marciano durante un incontro di auguri di fine anno con i responsabili degli enti - sono riconosciuti dall'Ue e i ragazzi che li frequentano, campani, ma anche di altre regioni, devono completare il ciclo di lezioni di oltre 600 ore».
Interessante il parere di uno dei formatori, che in maniera breve ed esemplificativa spiega quanto sia completa la formazione dei corsi: «Li prepariamo all'arte della pizza - ha detto - senza tralasciare nulla. La prima lezione? Come si accende il forno, e l'ultima come si spegne dopo aver sfornato pizze da veri maestri».