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Ifse in prima linea per lo sport porta la Cucina italiana nel mondo

 
30 marzo 2018 | 13:27

Ifse in prima linea per lo sport porta la Cucina italiana nel mondo

30 marzo 2018 | 13:27
 

Da poco si sono spente le luci su Pyeongchang dove nei mesi febbraio e marzo si sono svolte prima la 23ª edizione dei Giochi olimpici invernali e poi la 12ª edizione delle Paralimpiadi invernali 2018.

Come sempre, punto di riferimento per tutti gli atleti italiani durante la loro permanenza in Corea, Casa Italia, quartier generale e punto d’incontro delle squadre azzurre.

(Ifse vince la sfida a Pyeogchang Cucina italiana per gli atleti in Corea)

Per le paralimpiadi Casa Italia ha aperto le sue porte. Il tema scelto è stato quello dei 5 sensi, per poter far vivere agli atleti un’esperienza sensoriale pensata con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le eccellenze italiane, partendo dal gusto. Alla guida del progetto, non a caso, Ifse (Italian food style education), la scuola di alta cucina e pasticceria della provincia di Torino presieduta dall’architetto Piero Boffa e diretta da Raffaele Trovato, che è stata incaricata direttamente dal Cip (Comitato italiano paralimpico) per la gestione delle attività.

A direzione dei lavori il cuoco Ifse Ugo Mura e il cuoco e patron di Ifse Korea Paolo De Maria, che sono stati impegnati anche operativamente per tutte le giornate di gara con la realizzazione di menu italianissimi per staff e atleti, oltre che numerose altre attività quali lezioni di cucina, show cooking, degustazioni e molto altro.

(Ifse vince la sfida a Pyeogchang Cucina italiana per gli atleti in Corea)

A supportarli una squadra forte, fatta di professionisti arrivati in gran parte dall’Italia per “coccolare” tutti con la buona cucina e prodotti scelti. Tra questi anche Ivan Onorato, direttamente dal ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese (To), 1 stella Michelin. Oltre allo staff di cucina e sala, hanno preso parte all’evento anche il responsabile comunicazione di Ifse Saverio Pisano.

Come anticipato, selezionatissimi e di alta qualità i prodotti che si sono potuti degustare a Casa Italia, grazie anche al prezioso supporto di diverse aziende che hanno deciso di essere partner di Ifse a Pyeongchang.

Immancabile la Lavazza: non si poteva proprio rinunciare a un buon caffè italiano nelle fredde giornate di gara, ma anche Babbi per la realizzazione di gelati e dessert e i cui waferini hanno deliziato i palati dei tanti ospiti. Non si poteva rinunciare anche all’olio extravergine di oliva di qualità, presente grazie alla Corporazione dei Mastri Oleari rappresentata dal suo presidente Giovanni Abbo, volato in Corea per spiegare l’importanza dell’olio evo nella Dieta mediterranea. Prezioso anche il supporto di Tenuta Roletto i cui vini sono stati protagonisti degli immancabili brindisi e Raspini Salumi i cui prodotti sono stati in primo piano nei menu dei cuochi di Casa Italia e nel corso degli eventi. La mise en place è invece stata curata dall’azienda Broggi i cui piatti, bicchieri e posate hanno apparecchiato le tavole degli atleti. Presente anche l’azienda Occelli per i formaggi, Acetaia Malpighi con l’aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Principato di Lucedio per il riso.

(Ifse vince la sfida a Pyeogchang Cucina italiana per gli atleti in Corea)

Grande la soddisfazione del direttore generale Ifse Raffaele Trovato: «Siamo onorati e felici di aver preso parte ad un progetto così importante sotto il punto di vista sportivo, culturale e umano. Tutto lo staff Ifse ha lavorato al massimo per offrire agli ospiti di Casa Italia un’esperienza culinaria appagante e proporre attività correlate di valore utili a far conoscere la cultura enogastronomica italiana e i suoi prodotti. Sono fiero di come ha lavorato la squadra, a cui va il mio ringraziamento, speriamo che questa sia stata la prima di altre collaborazioni future».

Sono state dieci giornate intese ma ricche di soddisfazioni per lo staff Ifse presente: con una media di quasi 100 pasti al giorno e diverse migliaia di visite tra eventi, cerimonie, apertivi e molto altro, il lavoro fatto è stato tanto, ma sempre svolto con grande orgoglio, fieri di aver supportato gli atleti paralimpici nella loro avventura e di aver creato una nuova occasione per la promozione della Cucina italiana e dei suoi prodotti, con particolare attenzione alle aziende che hanno dato il loro supporto all’iniziativa, davvero importante affinché la macchina organizzativa si potesse mettere in moto e lavorare nei migliore dei modi.

(Ifse vince la sfida a Pyeogchang Cucina italiana per gli atleti in Corea)

A Ifse il plauso del Cip per la gestione di Casa Italia che ha saputo organizzare in maniera precisa e attenta il servizio proponendo menu sfiziosi e variegati che hanno abbracciato le culture delle diverse regioni italiane con piatti semplici, sani, ma soprattutto equilibrati e ispirati alla Dieta mediterranea e quindi con una particolare attenzione alla corretta alimentazione per gli atleti che dovevano affrontare le gare paralimpiche.

Il gruppo di lavoro è ora rientrato in patria. Presso la scuola Ifse proseguono i percorsi formativi con una primavera ricca di gruppi provenienti da diverse parti del mondo quali Stati Uniti, Canada e Cina, oltre ad altri importanti progetti a carattere istituzionale sempre all’insegna della Cucina italiana e soprattutto della formazione.

Per informazioni: www.ifse.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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