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“Lievito madre senza glutine” Un corso alla Scuola del Molino

 
17 maggio 2019 | 09:58

“Lievito madre senza glutine” Un corso alla Scuola del Molino

17 maggio 2019 | 09:58
 

Per qualcuno eliminare il glutine dalla propria dieta non è una questione di moda del momento, ma l’unico modo di proteggere la propria salute. In Italia le persone che soffrono di celiachia sono circa 220mila.

Molto spesso però, i prodotti da forno proposti nella variante senza glutine sono privi di sapore, con un profilo nutrizionale non equilibrato ed un eccesso di additivi. Molino Quaglia studia da anni le soluzioni migliori per proporre dei prodotti gluten free che abbiano una forte personalità. Le ricerche hanno portato alla creazione di un lievito madre vivo e attivo senza glutine e all’utilizzo dei nuovi pseudocereali, temi centrali del corso Zero Glutine alla Scuola del Molino, il 20 e 21 maggio.

(Lievito madre senza glutineUn corso alla Scuola del Molino)

Dal pane alla focaccia, dalla pizza ai grissini e poi i cracker, i taralli e le piadine: ecco tutti i prodotti che sforneremo, con struttura, sapori e profumi diversi tra loro e che non hanno nulla da invidiare al pane e alla pizza di farina di grano. L’assortimento di prodotti che viene presentato in questo corso è stato pensato e messo a punto attraverso il lavoro di ricerca&sviluppo che dura da anni alla Scuola del Molino. I protagonisti di questo corso sono due ingredienti naturali nuovi in ambito gluten free, che danno entrambi innumerevoli vantaggi in termini di sapore, di struttura e di shelf-life del prodotto finito: un lievito madre vivo e attivo senza glutine ed i nuovi pseudocereali.

(Lievito madre senza glutineUn corso alla Scuola del Molino)

Queste soluzioni possono “cambiare il volto” delle produzioni senza glutine, e garantiscono grande efficacia nel diminuire i classici difetti dei prodotti gluten free: carenza di sapore e profumo, eccesso di additivi, struttura organolettica  insoddisfacente, profilo nutrizionale non equilibrato. Dal pane alla focaccia, dalla pizza ai grissini e poi i cracker, i taralli e le piadine: ecco tutti i prodotti che sforneremo, con struttura, sapori e profumi diversi tra loro e che non hanno nulla da invidiare al pane e alla pizza di farina di grano. Sarà un’opportunità per scoprire come applicare tutte le soluzioni produttive a lunga lievitazione usate per il pane e la pizza “convenzionali” nella versione senza glutine.

Si farà anche chiarezza sulle regole per avviare e gestire la produzione in modo professionale, sia che si voglia fare solo gluten free sia che si voglia affiancare questa produzione alla tua offerta. Le esercitazioni pratiche coinvolgeranno in maniera attiva i corsisti, permettendo di prendere confidenza con queste preparazioni che richiedono una manualità particolare e certe attenzioni in fase di impasto e di cottura.

Per informazioni: universitadellafarina.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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