Con l’arrivo dell’autunno, i banchi dei mercati si tingono di sfumature intense e inconfondibili. Tra zucche, cavoli e funghi, spicca il radicchio, un ortaggio che non passa mai inosservato, con quel suo rosso vivo e quel sapore tra l’amaro e il dolce che sa di stagione fredda. È uno dei protagonisti più versatili della cucina italiana, amato per la sua capacità di cambiare veste a seconda di come lo si prepara: alla griglia, nel risotto, in forno o crudo in insalata. Ma dietro il suo colore brillante e la sua eleganza in tavola si nasconde un concentrato di proprietà benefiche che lo rendono un vero alleato per la salute.

Radicchio, un concentrato di nutrienti che illumina l’autunno
Che cos’è il radicchio e quante varietà esistono
A spiegarne le caratteristiche è la dottoressa Francesca Albani, dietista di Humanitas San Pio X, che sottolinea come il radicchio appartenga alla grande famiglia delle cicorie, di cui esistono numerose varietà, alcune selvatiche e altre coltivate. Le tipologie più diffuse si dividono in due grandi gruppi: quelle a foglia rossa intensa e quelle variegate, con striature bianche o verdi. In Europa viene coltivato principalmente in Italia, dove spiccano per fama e qualità la “trevisana” (radicchio rosso di Treviso), il radicchio di Chioggia e quello di Verona. Ognuno con un suo profilo aromatico e una diversa intensità di sapore, dal più amarognolo al più dolce.
Oltre al gusto, è la composizione del radicchio a renderlo così interessante dal punto di vista nutrizionale. È costituito per il 94% da acqua, mentre la parte rimanente è ricca di fibre, sali minerali e vitamine. Contiene potassio, magnesio, ferro, zinco, rame, calcio, fosforo e sodio, oltre a vitamina C, vitamina A e alcune vitamine del gruppo B. A tutto questo si aggiungono polifenoli e antocianine, sostanze antiossidanti responsabili proprio del suo caratteristico colore rosso.
Le principali proprietà benefiche
Il radicchio possiede una naturale azione depurativa e diuretica, grazie alla grande quantità d’acqua che favorisce l’eliminazione delle tossine e sostiene la funzionalità del fegato. Le sostanze amare che contiene stimolano i succhi gastrici e la secrezione della bile, aiutando la digestione, mentre la cellulosa agevola il transito intestinale e regolarizza l’attività dell’intestino. Contiene anche triptofano, un aminoacido che contribuisce a migliorare la qualità del sonno, e grazie alle fibre aumenta il senso di sazietà, rendendolo ideale anche nelle diete ipocaloriche.
Secondo la dottoressa Albani, i benefici del radicchio si estendono anche ad alcuni disturbi specifici: «È indicato per chi soffre di psoriasi, diabete o ipercolesterolemia, perché le sue fibre solubili modulano l’assorbimento di zuccheri e grassi nel sangue, creando un effetto di equilibrio metabolico». Le fibre, inoltre, nutrono la flora batterica intestinale, migliorando la salute dell’apparato digerente. A questo si aggiunge un effetto positivo sul metabolismo delle ossa, poiché contiene calcio, ferro e vitamina K, fondamentali per mantenerle forti e favorirne la formazione.

Radicchio: sapore deciso e proprietà che aiutano corpo e mente
Un capitolo a parte merita la funzione antiossidante del radicchio, particolarmente accentuata nelle varietà rosse. Le vitamine C, i polifenoli e le antocianine lavorano insieme per contrastare l’azione dei radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento precoce delle cellule. Questi pigmenti non solo proteggono i tessuti, ma contribuiscono anche a mantenere elasticità e salute dei vasi sanguigni. Inoltre, la presenza di fitosteroli aiuta a controllare i livelli di colesterolo nel sangue, rafforzando il ruolo del radicchio come alimento funzionale nella dieta quotidiana.
Un ortaggio che unisce gusto e salute
In sintesi, il radicchio è molto più di un contorno colorato: è un ortaggio dalle radici antiche, profondamente legato alla cucina italiana e al tempo stesso un concentrato di elementi utili per il benessere. Inserirlo con regolarità nella dieta - che sia in un risotto cremoso o in una semplice insalata - significa portare in tavola un alimento completo, stagionale e intelligente. Un gesto semplice che unisce gusto e salute, come spesso accade con ciò che la natura offre nel momento giusto dell’anno.