Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 aprile 2024  | aggiornato alle 06:13 | 104686 articoli pubblicati

La vacanza del celiaco I consigli per viaggiare sicuri

 
08 luglio 2019 | 11:58

La vacanza del celiaco I consigli per viaggiare sicuri

08 luglio 2019 | 11:58
 

Per chi sceglie di rimanere in Italia sono 4100 i locali del network Alimentazione Fuori Casa; per chi viaggerà all’estero il consiglio di Aic Lombardia è quello di capire come e dove muoversi prima della partenza.

La vacanza del celiaco comporta il prendersi qualche precauzione in più in fase di programmazione del viaggio. Informarsi prima di partire è il consiglio degli esperti che invitano ad individuare le strutture idonee per non farsi trovare impreparati.

Viaggiare può rappresentare un problema per i celiaci (La vacanza del celiaco I consigli per viaggiare sicuri)
Viaggiare può rappresentare un problema per i celiaci

Sono sempre di più gli operatori del settore turistico preparati a ospitare le persone celiache e a offrire loro un’impeccabile vacanza gluten free. «In Lombardia sono oltre 40 le strutture alberghiere a misura di celiaco - spiega Isidoro Piarulli, presidente dell’Associazione italiana celiaci Lombardia - alle quali si aggiungono 20 punti di alimentazione in viaggio per una sosta senza glutine. Anche nei principali aeroporti della Regione, Linate, Malpensa e Orio al Serio, è possibile fare uno spuntino gluten free prima di imbarcarsi. Completano il tutto 41 gelaterie, veri e propri must dell’estate per italiani e stranieri, e circa 300 tra ristoranti e pizzerie. Si può quindi dire che la nostra Regione sia pronta ad accogliere nel migliore dei modi i turisti celiaci offrendo loro un servizio attento a ogni loro esigenza, frutto del lavoro di formazione di Aic Lombardia».

Tra le provincie lombarde, quella che vanta il maggior numero di strutture alberghiere aderenti al network Afc è Brescia con 12 tra agriturismi, bed & breakfast e hotel. Terra di laghi (sono 8 quelli presenti in provincia, tra i quali spiccano Garda e Iseo), il bresciano è la meta perfetta per un weekend in coppia o in famiglia; tappa obbligatoria per gli amanti delle bollicine è la Franciacorta, una delle zone italiane con la più alta produzione di spumante. Per chi preferisce la città, invece, sono 10 gli hotel a Milano e provincia nei quali i celiaci possono soggiornare in tutta tranquillità e godersi qualche giorno nel capoluogo lombardo tra arte, storia e grattacieli dalle forme ardite, respirando l’aria di una città europea. Seguono in classifica le provincie di Sondrio e Bergamo rispettivamente con 9 e 7 strutture alberghiere, due destinazioni ideali per chi ama la montagna e vuole godersi una vacanza a contatto con la natura tra verdi vallate, cascate mozzafiato come quelle del Serio in Val Seriana, percorsi di trekking e caratteristiche località come Livigno e Bormio.

Anche per chi trascorrerà le vacanze nel resto d’Italia, tra le bellezze del Belpaese, l’offerta è più che variegata: sono 4100 strutture Afc distribuite in tutta la Penisola, da nord a sud, sulle quali i celiaci possono contare. Se, invece, si opta per un locale non informato da Aic è importante segnalare sempre al personale che si è celiaci, ribadire quali ingredienti è necessario evitare e ricordare sinteticamente le regole per la preparazione dei piatti senza glutine. E per chi sceglie l’estero? Con il supporto di smartphone e applicazioni che aiutano nella traduzione e nella ricerca dei locali gluten free, qualche astuzia e una giusta pianificazione non sarà difficile trovare cibo senza glutine nemmeno fuori dall’Italia. Non tutti gli Stati sono preparati allo stesso modo, ma per raccogliere informazioni utili prima della partenza è possibile mettersi in contatto con l’associazione del Paese di destinazione.

«Per quanto riguarda l’acquisto dei prodotti alimentari occorre ricordare che il claim "senza glutine" in tutta Europa e negli Stati Uniti si può utilizzare solo per prodotti confezionati con un contenuto di glutine inferiore ai 20ppm come in Italia - precisa Lavinia Cappella, dietista di Aic Lombardia - anche la Spiga Barrata è concessa in tutta Europa alle medesime condizioni italiane. Per mangiare fuori casa, invece, è importante sapere che le associazioni di altri Stati europei hanno attivato progetti simili ad Afc con locali informati su celiachia e cucina senza glutine».

Ecco i 5 consigli di Aic Lombardia per una vacanza gluten free in tutta tranquillità:

1) Richiedere il giustificativo del medico prima di partire per portare in aereo cibi senza glutine.
2) Al momento dell’acquisto del biglietto aereo ricordare di prenotare il pasto gluten free e, una volta a bordo, controllare che sul coperchio del vassoio sia indicata la dicitura GF meal.
3) Portare in borsa o nello zaino una piccola scorta di snack e altri prodotti senza glutine come gallette e cracker per avere sempre a disposizione uno spuntino gluten free.
4) Scegliere prodotti naturalmente senza glutine e prediligere i cibi freschi a quelli processati per non rischiare che siano contaminati.
5) Chiedere consiglio ad Aic prima di partire o, se si viaggia all’estero, contattare le associazioni locali (l’elenco è disponibile sul sito di Aic).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Cattel
Mulino Caputo
Torresella
Molino Spadoni

Cattel
Mulino Caputo
Torresella

Molino Spadoni
Julius Meiln
Union Camere