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Come mantenere in salute il cervello? Attività fisica e alimentazione sana!

Fare attività fisica in maniera costante aumenta la potenza cerebrale, favorendo la formazione di nuovi neuroni nel cervello. Questa abitudine associata a un’alimentazione ricca di Omega 3 mantiene il cervello in salute

 
04 ottobre 2015 | 12:07

Come mantenere in salute il cervello? Attività fisica e alimentazione sana!

Fare attività fisica in maniera costante aumenta la potenza cerebrale, favorendo la formazione di nuovi neuroni nel cervello. Questa abitudine associata a un’alimentazione ricca di Omega 3 mantiene il cervello in salute

04 ottobre 2015 | 12:07
 

Per mantenere il cervello “in forma” basta adottare uno stile di vita sano che includa una costante attività fisica e una alimentazione priva di grassi e ricca di Omega 3. Riportiamo i consigli di Michela Matteoli, responsabile del programma di neuroscienze dell’ospedale Humanitas e direttore dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, tratti per intero da Humanitasalute.it.




Come contribuiscono l’alimentazione e l’esercizio fisico a mantenere in salute il cervello?
«Fare attività fisica - afferma Michela Matteoli - è un modo eccezionale - e scientificamente provato - per migliorare la potenza cerebrale. È stato dimostrato che la corsa aumenta i livelli di produzione cerebrale del fattore neurotrofico cerebrale BDNF che potenzia la funzione delle nostre sinapsi, favorisce la formazione di nuovi neuroni nel nostro cervello nel corso della vita e ha anche un importante effetto antidepressivo».

«È inoltre importante essere attivi nella comunità - continua l’esperta - e nel mondo che ci circonda. Risultati di uno studio condotto su una popolazione di pazienti affetti da Mild Cognitive Impairment, lo stadio che può essere prodromico allo sviluppo di malattia di Alzheimer, ha dimostrato che l’allenamento fisico e cognitivo effettuato almeno tre volte alla settimana rallenta drasticamente, o addirittura impedisce, la progressione a malattia di Alzheimer. Ma l’aspetto interessante è che se tale allenamento cognitivo e fisico viene svolto all’interno di un contesto sociale risulta essere estremamente più efficace».


«Infine - conclude Michela Matteoli - il cibo e l’alimentazione: limitare i cibi grassi, mangiare il cibo più adatto al nostro cervello, alimenti ricchi di Omega 3 come il pesce per esempio, ridurre il consumo di bevande zuccherine e favorire il consumo di acqua, frutta e verdura è un vero toccasana per il nostro cervello; in particolare è bene consumare le verdure a foglia larga, come gli spinaci, e le crucifere, come cavolfiori e broccoli, che rallentano l’invecchiamento del cervello e preservano più a lungo le capacità cognitive. Da non trascurare la frutta secca, mandorle e noci, contenenti alti livelli di magnesio, che aiuta a rallentare il declino cognitivo e ha azione infiammatoria».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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