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Cambiare andatura mentre si cammina aiuta a bruciare più calorie

Con il metodo chiamato “interval training”, cambiando velocità mentre si cammina, si aiuta non solo il metabolismo ma anche il sistema cardiovascolare. Può essere praticato con facilità anche da chi non è molto allenato

 
20 dicembre 2015 | 11:03

Cambiare andatura mentre si cammina aiuta a bruciare più calorie

Con il metodo chiamato “interval training”, cambiando velocità mentre si cammina, si aiuta non solo il metabolismo ma anche il sistema cardiovascolare. Può essere praticato con facilità anche da chi non è molto allenato

20 dicembre 2015 | 11:03
 

Camminare per bruciare calorie è una delle attività più diffuse. Quello che però spesso la gente ignora è l’importanza, durante l’esercizio, di cambiare andatura e velocità di marcia. Questa tecnica viene definita interval training e, grazie alla sua efficacia permette di consumare ben l’8% delle calorie che si perdono durante l’intera “camminata”. A dimostrare questa tesi diversi studi scientifici, e a commentarla è la professoressa Daniela Lucini, responsabile della sezione di medicina dell’esercizio all’ospedale Humanitas. L’approfondimento è tratto per intero da Humanitasalute.




È ora di cambiare passo: è questo il modo migliore, mentre si cammina, per bruciare più calorie. Chi cammina a velocità diverse, alternandole, brucia fino a più il 20% delle calorie rispetto a chi mantiene un passo costante. L’indicazione arriva da una ricerca della Ohio State University (Stati Uniti). La ricerca, pubblicata sulla rivista Biology Letters, ha misurato in laboratorio il “costo metabolico”, ovvero la quantità di calorie bruciate, del cambio di velocità “a piedi”.

Per farlo gli scienziati hanno fatto camminare delle persone su un tapis roulant: il nastro viaggiava alla stessa velocità mentre chi camminava lo faceva a velocità diverse, a intervalli predefiniti. Se a variare fosse stata invece la velocità del nastro, sarebbe stato il tapis roulant a fare parte del lavoro di chi ci cammina sopra, spiegano i ricercatori. Il solo fatto di cambiare velocità, e quindi di fermarsi e ripartire, fa bruciare calorie. Secondo le stime dei ricercatori, fino all’8% dell’energia che si consuma in una normale camminata è dovuto a questo “stop & go”.

Camminare e correre, a velocità alternate, buon modo per bruciare calorie
«Si chiama “interval training” - dice la professoressa Daniela Lucini - ed è uno dei metodi d’allenamento più utilizzati. Il concetto di base è intervallare l’intensità dell’esercizio ed è un buon metodo tanto per chi è allenato quanto per chi lo è meno. Può andar bene per abituare le persone a fare attività fisica con un’intensità maggiore di quella che avrebbero potuto sostenere normalmente. Ad esempio per raggiungere la mezz’ora di attività fisica moderata quotidiana raccomandata dalle linee guida, ma non si è in grado di mantenere per 30 minuti la stessa intensità, si può seguire questo metodo».

«Inoltre - aggiunge la specialista - il “cambio di passo” può essere praticato da chi è in buona salute, anche piuttosto allenato, ma non è ancora in grado di correre per 30 minuti di fila ad intensità elevata. In questo modo si alternano pochi minuti a buon ritmo seguiti da alcuni minuti di jogging; questo tipo di esercizio dovrebbe poi portare gradualmente ad aumentare la durata degli intervalli a maggiore intensità».

Quali sono i benefici di questo metodo?
«I benefici sono a vantaggio dell’apparato cardiopolmonare - risponde la professoressa Lucini - oltre che, come dimostra questo studio americano, per il metabolismo». Tutti possono dunque sposare l’interval training ma con qualche avvertenza. «Tutto deve essere rapportato - chiarisce l'esperta di Humanitas - alle proprie caratteristiche e al proprio stato di salute, oltre che all’obiettivo che si vuole perseguire».

Infine alcuni suggerimenti degli autori dello studio per bruciare qualche caloria in più: camminare con uno zaino in spalla o con dei pesi sulle gambe e camminare poi fermarsi e ripartire. «Quello dei pesi addosso - conclude Daniela Lucini - è un aspetto un po’ più delicato: attenzione a non eccedere con i pesi. Se sono eccessivi potrebbero costringere ad assumere posture scorrette o che fanno male». Camminare cambiando passo conviene.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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