Uno dei dolori più comuni, fastidiosi e dolori è senza dubbio la cosiddetta cervicale. A rendere questo dolore ancor più insopportabile c’è l’incertezza che vige attorno ai rimedi. Ognuno propone il suo, ogni medico suggerisce qualcosa di diverso, ma non sempre se ne trae beneficio. A suggerire, anzi a confermare la veridicità di un “consiglio della nonna” contro la cervicale, è Lara Castagnetti, specialista in Medicina fisica e riabilitativa di Humanitas, in un articolo riportato di seguito e tratto per intero da Humanitasalute.it.
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«Il cuscino caldo, come per esempio il cuscino realizzato con i noccioli delle ciliegie che mantengono il calore se scaldati, è un buon rimedio se il dolore della cervicale è causato da artrosi vertebrale oppure da tensione o contrattura muscolare perché il calore del cuscino aiuta il rilassamento dei muscoli», spiega l’esperta.
«Il cuscino caldo invece non è un rimedio efficace ed anzi è sconsigliato se il dolore è di tipo infiammatorio acuto come nell’attacco di cervicale acuta perché l’infiammazione tende ad aumentare con il calore. Generalmente il tipo di dolore che deriva dalla cervicale è un segnale che permette di capire se si tratta di dolore da artrosi su cui usare il cuscino caldo, o se invece si tratta di infiammazione acuta su cui usare il freddo. Infatti, la contrattura muscolare che induce il dolore alla cervicale provoca un dolore di intensità minore rispetto al dolore acuto che pertanto richiede l’uso del freddo anziché del caldo per ottenere beneficio. Oltre al cuscino caldo può essere un altro valido rimedio per il dolore da cervicale eseguire esercizi di stretching al muscolo trapezio estendendo il collo lateralmente mentre l’acqua della doccia è indirizzata sul collo».
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