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Una dieta ricca di magnesio aiuta a dormire meglio

Secondo le ultime ricerche il magnesio, presente in alimenti come frutta secca e legumi, influenza l'assorbimento dell'energia da parte delle cellule, aiutandole a riconoscere l'alternarsi del giorno e della notte

 
09 giugno 2016 | 18:40

Una dieta ricca di magnesio aiuta a dormire meglio

Secondo le ultime ricerche il magnesio, presente in alimenti come frutta secca e legumi, influenza l'assorbimento dell'energia da parte delle cellule, aiutandole a riconoscere l'alternarsi del giorno e della notte

09 giugno 2016 | 18:40
 

Esiste una correlazione tra magnesio e dormire bene? Probabilmente sì. Le ultime ricerche dimostrerebbero infatti una possibile associazione tra la sostanza e il “quando” le cellule convertano i nutrienti in energia, quindi, per estensione, il riconoscimento del giorno e della notte da parte dell'organismo. Riportiamo di seguito un articolo tratto da Humanitasalute che trae alcune conclusioni riguardo alla recente scoperta, corredato dalle considerazioni del dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas.




Il segreto per dormire meglio potrebbe risiedere nel magnesio. Il nutriente giocherebbe infatti un ruolo fondamentale nella regolazione dei ritmi circadiani. La ricerca, pubblicata su Nature, è stata condotta da un team della University of Edinburgh (Regno Unito). I ricercatori hanno portato avanti delle sperimentazioni nei tre principali tipi di organismi biologici: cellule umane, alghe e funghi. In ciascun caso hanno visto che il livello di magnesio nelle cellule variava nell’arco di una giornata ma, soprattutto, che il magnesio esercitava un impatto rilevante sul metabolismo cellulare con il trascorrere delle ore, ovvero a quale velocità le cellule riuscissero a convertire i nutrienti in energia.

Ulteriori test hanno confermato l’associazione tra i livelli di magnesio e la capacità delle cellule di bruciare energia. Ciò che ha sorpreso i ricercatori è stata la scoperta del controllo esercitato dal magnesio sul “quando” questa funzione biologica veniva attivata e sulla sua efficienza. Il magnesio, in altre parole, aiutava le cellule ad adattarsi all’alternarsi del giorno e della notte. L’ipotesi è che questo fenomeno possa influenzare anche il funzionamento dell’orologio circadiano di tutto l’organismo e quindi quei fenomeni che sincronizzano con il giorno e la notte funzioni biologiche essenziali come la regolazione della temperatura, il rilascio di ormoni e appunto il sonno.

Il prossimo passo, conclude il team, è capire in che modo queste nuove osservazioni possano tradursi a livello dei tessuti e quindi dell’organismo. Queste evidenze potrebbero aiutare a sviluppare meglio la cosiddetta cronoterapia, trattamenti che prevedono la somministrazione di farmaci in determinati momenti della giornata. Integratori di magnesio solo dietro consiglio medico.

«Il magnesio - spiega il dottor Vincenzo Tullo - è una sostanza chiave in biologia e medicina: è indispensabile per la trasmissione degli impulsi nervosi, per la trasformazione del cibo in energia, per la contrazione della massa muscolare. Inoltre, come dimostra anche questa ricerca, il magnesio garantisce il corretto funzionamento cellulare e svolge inoltre un’azione di stabilizzazione delle membrane cellulari».

Il magnesio è presente in diversi alimenti tra cui mandorle, noci e pistacchi, legumi come fagioli e lenticchie, ma anche zucchine, spinaci, sardine e polpo. Tuttavia, prima di poter consigliare una dieta a base di magnesio per dormire meglio, bisogna attendere nuove conferme. Oltre che con l’alimentazione il magnesio può essere assunto con degli integratori, «da assumere però sempre  dietro prescrizione medica», conclude il dottor Tullo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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Fonte Margherita
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