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Un forte sovrappeso può causare tumori Prognosi peggiore per gli obesi

I soggetti, maschili e femminili, che si trovano in condizioni di sovrappeso sono più esposti al rischio di contrarre tumori, rendendo peggiore la prognosi. Esofago, intestino, rene e mammella gli organi più vulnerabili

 
06 giugno 2017 | 16:32

Un forte sovrappeso può causare tumori Prognosi peggiore per gli obesi

I soggetti, maschili e femminili, che si trovano in condizioni di sovrappeso sono più esposti al rischio di contrarre tumori, rendendo peggiore la prognosi. Esofago, intestino, rene e mammella gli organi più vulnerabili

06 giugno 2017 | 16:32
 

Tra le tante complicanze che scaturiscono dall’obesità c’è anche quella di rendere più facile la contrazione di un tumore oppure di complicare il programma di guarigione. Ne ha parlato Armando Santoro, direttore di Humanitas Cancer Center, nel suo blog su Repubblica.it, in risposta alla domanda di una lettrice che qui riportiamo integralmente.

Un forte sovrappeso può causare tumori Prognosi peggiore per gli obesi


L’obesità è un noto fattore di rischio tumorale, ma esiste anche un’importante correlazione tra il forte sovrappeso e alcune neoplasie. Una condizione di forte sovrappeso è legata all’insorgenza di alcuni tumori, come quello dell’endometrio, dell’esofago, dell’intestino, della mammella, della prostata e del rene. A essere particolarmente a rischio sono le donne in postmenopausa, a causa dei cambiamenti ormonali legati a questa fase della vita femminile.

La maggiore presenza di molecole pro infiammatorie (come l’interleuchina e l’Hgf) nel sangue, può non solo aumentare il rischio di patologia cardiovascolare, ma anche favorire lo sviluppo di un tumore. I pazienti obesi presentano inoltre una maggiore produzione di alcuni steroidi sessuali, ritenuti un fattore di rischio per molte patologie. L’obesità è inoltre correlata alla cosiddetta “insulino-resistenza”, che è tra le cause di insorgenza del diabete di tipo 2 e potrebbe favorire la proliferazione delle cellule tumorali.

In seguito a una diagnosi di tumore in un paziente in forte sovrappeso, la prognosi è spesso peggiore ed è dunque importante agire anche in questo senso per migliorare la propria condizione. «Molto spesso le prime difficoltà insorgono già quando si deve effettuare la programmazione del trattamento medico, perché è difficile calcolare dosaggi ottimali, per via del differente metabolismo di assorbimento dei farmaci. In letteratura è riportata una maggiore incidenza anche delle recidive di malattia negli obesi, specialmente se il paziente non si impegna per perseguire uno stile di vita (dieta, abitudini, attività fisica) più salutare, agendo concretamente per migliorare la situazione», sottolinea Santoro.

Una regolare attività fisica e una dieta sana e povera di grassi animali contribuiscono a prevenire l’insorgenza di un tumore, è bene dunque curare il proprio stile di vita e mantenere il proprio peso nella norma, aiutandosi con il calcolo dell’indice di massa corporea (Bmi, Body Mass Index).

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