Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 23:53 | 104802 articoli pubblicati

Sempre più giovani miopi Colpa anche della tecnologia

 
18 aprile 2019 | 09:54

Sempre più giovani miopi Colpa anche della tecnologia

18 aprile 2019 | 09:54
 

La colpa è spesso delle troppe ore passate al chiuso e di fronte al cellulare o al monitor del pc. La miopia è in forte aumento soprattutto fra i giovanissimi: oltre due ragazzi su 10, già a 15 anni, ne sono colpiti.

Entro il 2020 saranno 2,5 miliardi le persone colpite. Mal di testa ricorrenti, tendenza a strizzare gli occhi e fastidio di fronte a fonti di luce sono fra i sintomi. Di quando la vista sia un bene prezioso da preservare, tanto più per chi è in giovane età, ne ha parlato Paolo Vinciguerra, Responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica di Humanitas in un articolo di Humanitasalute, che vi riportiamo di seguito.

(Sempre più giovani miopi Colpa anche della tecnologia)


In molti casi, con qualche accorgimento, l’insorgere della miopia si potrebbe prevenire o ritardare. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sono 253 milioni i disabili visivi nel mondo, di cui 217 milioni gli ipovedenti e 36 milioni i ciechi. E, entro il 2050, metà della popolazione mondiale potrebbe essere affetta da miopia, come afferma uno studio australiano, pubblicato dalla rivista Ophthalmology. A preoccupare gli esperti sono soprattutto i bambini, alle prese con un crescente utilizzo di dispositivi tecnologici e videogiochi. Tra i più piccoli, studi epidemiologici sulla popolazione europea “mostrano che la prevalenza della miopia all’età di 9 anni è già del 12%. Aumenta al 18% circa a 15 anni e raggiunge il 24% in età adulta.

Far stare almeno un’ora al giorno i bimbi all’aria aperta costringe l’occhio a utilizzare la messa a fuoco da lontano e anche il campo visivo periferico, cosa molto importante, considerando che passano 6-8 ore al chiuso sui banchi di scuola. Ogni organismo biologico tende ad adattarsi all’ambiente in cui vive. L’applicazione protratta, prevalente della vista da vicino favorisce, come adattamento il miope che vede meglio in queste circostanze. In Africa, ove la prevalenza dell’impiego della vista da vicino è residuale la prevalenza della miopia è bassissima. Un altro strumento di prevenzione consiste nel diminuire il tempo passato ad utilizzare cellulari, pc e tablet, così come i libri, a distanza maggiore di 30 cm dagli occhi.

«In presenza di miopia la correzione del disturbo deve essere completa - ha detto il professor Vinciguerra - La sottocorrezione favorisce invece la progressione della miopia. E questo vale sia per chi porta gli occhiali che per le lenti a contatto, la cui applicazione va monitorata dal medico con topografia, tomografia ed esame endoteliale per prevenire danni», Quanto all’intervento per correggere il problema, l’esperto si è dichiarato favorevole: «Se si è idonei, si ottengono ottimi risultati», ha concluso.


© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Union Camere

Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Italmill

Schar
Di Marco
ROS