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Disturbi visivi nei bambini Tre giochi per capire il problema

Come gli adulti, anche i più piccoli lanciano segnali importanti a cui prestare attenzione per capire se stanno soffrendo di qualche patologia legata alla vista. Alcuni modi divertenti aiutano a capire la situazione.

 
03 agosto 2020 | 13:10

Disturbi visivi nei bambini Tre giochi per capire il problema

Come gli adulti, anche i più piccoli lanciano segnali importanti a cui prestare attenzione per capire se stanno soffrendo di qualche patologia legata alla vista. Alcuni modi divertenti aiutano a capire la situazione.

03 agosto 2020 | 13:10
 

I bambini, come gli adulti, ricevono quasi l’80% delle proprie informazioni tramite la vista. In genere, però, i bambini più piccoli non si rendono conto che dovrebbero vedere meglio di quanto in realtà facciano ed è per questo che l’attenzione dei genitori e delle persone vicine diventa fondamentale.

Anche per i bambini i problemi di vista sono possibili - Disturbi visivi nei bambini Tre giochi per capire il problema

Anche per i bambini i problemi di vista sono possibili

Se solitamente la frenesia della vita quotidiana non permette ai genitori di seguire così attentamente la vita quotidiana dei propri figli, lo smart working sta dando la possibilità di passare maggior tempo insieme ai propri figli e di accorgersi magari di comportamenti “meno visibili” in precedenza.



Per quanto riguarda i difetti visivi nei bambini, Zeiss - azienda leader nel settore dell’ottica e dell’optoelettronica - ricorda che la diagnosi precoce è importante e per questo ha elaborato una serie di importanti segnali a cui prestare attenzione per capire se il proprio bambino sta sviluppando un difetto visivo e più specificatamente la miopia. Questi sono alcuni:
- incrocia gli occhi o continua a inclinare la testa da un lato
- non ha alcuna reazione alla luce
- strizza in maniera eccessiva o frequentemente gli occhi
- si strofina di frequente degli occhi
- ha difficoltà nel mettere a fuoco o a rivolgere lo sguardo oltre gli oggetti vicini
- inciampa e cade di frequente
- non ha voglia di leggere
- prende voti bassi a scuola o fa fatica a riportare i compiti scritti alla lavagna

Da sempre attenta al benessere visivo anche dei bambini, Zeiss suggerisce anche alcuni piccoli giochi visivi da fare insieme ai più piccoli:

- “Guarda attentamente!”: si può giocare da 3 giocatori in su. In una stanza, l’adulto chiede ai bambini di guardarsi reciprocamente osservando con molta attenzione. Dopo cinque minuti, sceglie un bambino e gli chiede di lasciare la stanza e copre un altro bambino con una coperta o un lenzuolo, lasciando visibile solo la testa. Al bambino che è uscito gli viene chiesto di rientrare e di descrivere il più precisamente possibile i vestiti sotto la coperta; un punto per ogni descrizione corretta. Al turno successivo, si possono cambiare i vestiti ai bambini oppure far indossare altri accessori.
- “Io Io vedo e tu no”: per questo gioco, serve un binocolo fatto in casa. La soluzione migliore è realizzarlo con due rotoli di carta igienica. Il ponte nasale al centro può essere fatto con un pezzo di cartone o una scatola di fiammiferi vuota, per esempio. Per questo gioco sono necessarie almeno 2 persone. Per giocare bisogna disporre diversi oggetti, come giocattoli, scarpe o qualcosa di simile tutti insieme in un mucchio in mezzo alla stanza e chiedere a uno dei bambini di guardare attraverso il “binocolo” il mucchio di oggetti. Il bambino inizia a descrivere uno degli oggetti. Il primo bambino che indovina correttamente di quale oggetto si tratta, vince il turno e prende a sua volta il binocolo.
- “Spaghetti”: per questo gioco sono necessari 10 lunghi pezzi di spago dello stesso colore (per esempio, differenti tipi di filo di lana o nastri regalo). Per prima cosa, è importante mischiare per bene gli spaghetti e, successivamente, chiedere a uno dei bambini di individuare i due pezzi di spago dello stesso colore dal mucchio di spaghetti.

Ogni qualvolta si notano dei comportamenti insoliti è importante rivolgersi al pediatra che può consigliare una visita oculistica: per quanto possa sembrare strano, non è mai troppo presto per far esaminare gli occhi del proprio bambino.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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