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Colica renale, dopo averla “riconosciuta” recarsi subito al pronto soccorso

La colica renale può essere un dolore provocato da patologie quali la calcolosi urinaria. Colpisce la zona lombare e si irradia nelle zone del corpo vicine. Appena la si riconosce, è necessario recarsi al pronto soccorso

 
29 settembre 2016 | 10:10

Colica renale, dopo averla “riconosciuta” recarsi subito al pronto soccorso

La colica renale può essere un dolore provocato da patologie quali la calcolosi urinaria. Colpisce la zona lombare e si irradia nelle zone del corpo vicine. Appena la si riconosce, è necessario recarsi al pronto soccorso

29 settembre 2016 | 10:10
 

La colica renale è un dolore intenso che può derivare da patologie quali la calcolosi urinaria. Il suo “epicentro” è la zona lombare, vicino alla colonna vertebrale, ma poi può irradiarsi, provocando grandi fastidi, per la quale è subito necessario recarsi al pronto soccorso. Per riconoscere questo genere di dolore e sapere come intervenire, riportiamo di seguito un commento, tratto da Humanitasalute, di Alberto Saita, urologo di Humanitas.




Come ci dobbiamo comportare quando si manifesta?
È importante fare una diagnosi differenziale con altre patologie che possono assomigliare per intensità del dolore. Le più tipiche tra queste sono le lombalgie e l’ernia del disco, che si manifestano allo stesso modo, oltre ad altre patologie addominali quali le appendicopatie o la torsione ovarica nella donna. È importante, soprattutto nella prima manifestazione, recarsi subito al pronto soccorso o richiedere un controllo da parte del medico di famiglia.

Con quale intensità si manifesta la colica renale e come si cura?
Generalmente il dolore è molto forte o, come dicono i pazienti, “indimenticabile”. Per questo motivo, in caso di recidiva, il paziente è in grado di fare un’autodiagnosi. Il primo passo è una terapia tendenzialmente analgesica, finalizzata esclusivamente a curare il dolore. Successivamente si può cominciare un iter diagnostico che serve a escludere altre origini della malattia e, nello stesso tempo, a curarne la causa - che può essere appunto un calcolo o, come detto prima, un’altra patologia. Per questo iter si ricorre alla diagnosi per immagini che oggi rappresenta il fondamento delle principali tecniche diagnostiche, come l’ecografia, la tac e molte altre.

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