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Vitamina B12, alleata della salute Protegge il cervello dalla demenza

La funzione principale della vitamina è di partecipare al processo di costruzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo, inoltre ha un effetto protettivo nei confronti dell’insorgenza di processi degenerativi

 
01 gennaio 2017 | 15:26

Vitamina B12, alleata della salute Protegge il cervello dalla demenza

La funzione principale della vitamina è di partecipare al processo di costruzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo, inoltre ha un effetto protettivo nei confronti dell’insorgenza di processi degenerativi

01 gennaio 2017 | 15:26
 

La vitamina B12 è fondamentale per l’organismo umano; non solo contribuisce alla sintesi dei globuli rossi, ma è favorisce in maniera significativa il buon funzionamento del sistema immunitario e circolatorio. Tutte le proprietà della vitamina B12 sono elencate nell’articolo che riportiamo di seguito, tratto per intero da Humanitasalute.it.

Vitamina B12 alleata salute Protegge cervello demenza


Muscoli, pelle e capelli. Ma anche sistema immunitario e circolatorio. La vitamina B12 ha a che fare con tutti questi tessuti e apparati dell’organismo anche se il suo contributo principale lo fornisce nella costruzione dei globuli rossi. Per questo il suo fabbisogno è ancora più importante in gravidanza per le necessità del feto. In questo caso, come anche durante l’allattamento, la donna può assumere degli integratori per raggiungere l’apporto raccomandato di vitamina B12.

La cobalamina - questo il nome della vitamina B12 - si trova principalmente in alimenti di origine animale pertanto chi sceglie di seguire una dieta vegetariana o vegana non deve trascurare l’introito di questa vitamina.

I prodotti vegetali non la contengono
«Come la maggior parte delle altre vitamine - spiega Matteo Della Porta, ematologo dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University sul Corriere della Sera - anche la cobalamina non può essere sintetizzata direttamente dall’organismo e deve pertanto essere assunta con la dieta. Comunemente si trova nel pesce, nei crostacei, nella carne e nei prodotti caseari. Gli alimenti vegetali non contengono vitamina B12, salvo nel caso in cui siano stati contaminati da microrganismi. La vitamina B12 normalmente è legata alle proteine del cibo e l’ambiente acido presente nello stomaco ne permette la separazione dalle stesse durante la digestione. Una volta rilasciata si combina con una sostanza (il “fattore intrinseco”) che favorisce il suo assorbimento nel flusso sanguigno».

In dolce attesa il fabbisogno è maggiore
Quali sono le quantità necessarie di vitamina B12? «Le linee guida suggeriscono quantità comprese tra 1 e 2 microgrammi al giorno come valore medio di fabbisogno per l’adulto normale. Questo aumenta di almeno il 50% in gravidanza in quanto, oltre al fabbisogno per la madre, c’è quello per il sostenimento della formazione dei globuli rossi del feto in accrescimento, e durante l’allattamento poiché è attraverso il latte che il neonato assume il suo fabbisogno giornaliero di vitamina B12. Non esistono studi specifici che abbiano analizzato i valori raccomandati per i bambini e perciò le indicazioni sono basate su quelli degli adulti e proporzionate al dispendio energetico (da 0.4 mcg al giorno per i neonati fono a 6 mesi, fino a 1.8 mcg nei soggetti di 9-13 anni)».

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Unghie rigenerate e muscoli più efficienti
A che cosa serve la vitamina B12? «La funzione principale della vitamina B12 - continua lo specialista - è di partecipare al processo di sintesi (costruzione) dei globuli rossi da parte del midollo osseo. In particolare regola la sintesi dell’emoglobina e del dna. La sua azione si esercita assieme all’acido folico o vitamina B9. Un’altra importante funzione è quella di agire sul metabolismo dell’omocisteina che va tenuta nell’organismo entro certi livelli poiché il suo eccesso può determinare un aumento del rischio cardiovascolare. Ancora, la vitamina B12 risulta necessaria al metabolismo del sistema nervoso centrale. In particolare lo è alla costruzione dei manicotti di mielina che avvolgono i nervi sui quali la vitamina B12 ha un effetto protettivo nei confronti dell’insorgenza di processi degenerativi. La B12 è utile per la salute del cervello contro la demenza senile».

Tra gli effetti della vitamina B12 ci sono anche quelli a vantaggio delle difese dell’organismo: «La cobalamina ha un effetto di potenziamento sul sistema immunitario, in particolare sui globuli bianchi natural killer, cellule del sistema immunitario molto efficaci nella distruzione di batteri, virus e cellule tumorali. Inoltre la cobalamina aumenta la produzione di globuli rossi che contribuiscono alla crescita muscolare fornendo al muscolo una maggiore quantità di ossigeno e nutrienti ed è per questo motivo che spesso viene usata sotto forma di integratori nello sport». Infine è utile per la rigenerazione delle cellule che formano il cuoio capelluto «soprattutto su quelle cellule che formano il bulbo pilifero» e poi promuove la rigenerazione delle unghie agendo sulle cellule che le formano.

In terza età aumenta il rischio di deficit di B12
«Il corpo umano deposita la vitamina B12 in quantità che valgono per diversi anni - spiega l’esperto - quindi il deficit nutrizionale di questa vitamina è estremamente raro e gli anziani sono i soggetti più a rischio. La carenza di vitamina B12 può essere correlata a una dieta vegetariana in quanto la B12 si trova prevalentemente nei cibi di origine animale; alla celiachia, in quanto questa sostanza viene assorbita a livello dell’ileo (intestino), che nei celiaci può essere danneggiata in seguito all’assunzione di glutine; a un deficit di assorbimento causato dalla non corretta secrezione del fattore intrinseco a livello gastrico».

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In caso di carenza di vitamina B12 le conseguenze possono essere diverse: «Una è l’anemia perniciosa o megaloblastica. Poiché la vitamina B12 è essenziale per la sintesi dei globuli rossi, una sua carenza si manifesta con l’anemia, ovvero con la riduzione del numero di globuli rossi maturi in circolo. A livello del midollo osseo si assiste a un accumulo di progressivo di progenitori (cellule del sangue di grandi dimensioni) che non completano il proprio percorso di maturazione a globuli rossi. I sintomi con cui si manifesta l’anemia sono debolezza, ipotensione, cioè pressione sanguigna bassa, e pallore. Tra gli altri sintomi che si manifestano per la carenza di vitamina B12 ci sono manifestazioni a carico del sistema nervoso centrale come debolezza a livello di braccia e gambe, difficoltà a parlare e a camminare e spasmi».

I livelli si valutano con un esame del sangue
Che cosa succede nei soggetti che hanno un eccesso di vitamina B12? «A oggi non sono riportati in letteratura scientifica effetti collaterali dovuti ad eccesso di assunzione di vitamina B12. Tuttavia - sottolinea Della Porta - gli studi hanno osservato che in alcuni soggetti, come per esempio quelli affetti da nefropatia diabetica, un’eccessiva assunzione di vitamina B12 e acido folico può causare per tossicità un peggioramento della funzionalità renale. Quindi, in ogni caso, non è consigliabile assumere grandi quantità di B12 in assenza di uno stato carenziale».

«Per verificare la quantità di vitamina B12 viene prescritto un esame del sangue, ovvero il dosaggio plasmatico della vitamina. In caso di valutazione della vitamina B12, è importante che gli esami di approfondimento comprendano anche il dosaggio di folati e omocisteina, e lo studio del metabolismo del ferro per verificare l’assenza di altri stati carenziali».

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Quando è necessaria l’integrazione?
«La vitamina B12 deve essere utilizzata a livello farmacologico in quei soggetti che presentano deficit vitaminico. L’integrazione attraverso preparati omeopatici è consigliata in quei casi in cui vi è un aumentato fabbisogno e in cui la dieta non riesce a coprire il fabbisogno normale come gravidanza e allattamento, per esempio. Come sottolineato in precedenza, la vitamina B12 è soprattutto presente negli alimenti di origine animale per cui chi adotta un regime alimentare vegetariano deve prestare particolare attenzione agli alimenti che sta assumendo, in modo da poter garantire l’assunzione della quantità necessaria di vitamina», conclude Della Porta.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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