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La vitamina D fa bene alle ossa ma non ne previene le fratture

I medici di Humanitas smentiscono il pensiero comune secondo cui assumere grandi quantitativi di questa vitamina aiuterebbe le ossa a non rompersi. Tuttavia sono numerose le sue funzioni positive per il corpo.

 
04 giugno 2020 | 13:30

La vitamina D fa bene alle ossa ma non ne previene le fratture

I medici di Humanitas smentiscono il pensiero comune secondo cui assumere grandi quantitativi di questa vitamina aiuterebbe le ossa a non rompersi. Tuttavia sono numerose le sue funzioni positive per il corpo.

04 giugno 2020 | 13:30
 

La vitamina D è una vitamina fondamentale per il nostro organismo, anche se è conosciuta prettamente per il suo ruolo nell’abbronzatura. In realtà le sue funzioni sono molte: tra le tante, si occupa dell’assorbimento del calcio, a sua volta importantissimo per il mantenimento in salute delle ossa. Da qui il pensiero comune che la vitamina D (presente nel pesce, nei latticini e nei cereali integrali), prevenga le fratture. Ma sarà vero? Ne ha parlato Federico D’Amario, responsabile di Ortopedia Protesica e Ricostruttiva dell’anca e ginocchio di Humanitas San Pio X, in un articolo apparso su Humanitasalute, che vi riportiamo di seguito.

Gli alimenti in cui è presente la vitamina D - La vitamina D fa bene alle ossa ma non previene le fratture

Gli alimenti in cui è presente la vitamina D


FALSO
La vitamina D è una vitamina scarsamente presente negli alimenti, che viene sintetizzata dal nostro organismo attraverso l’assorbimento dei raggi del sole operato dalla pelle. È liposolubile, cioè viene accumulata nel fegato: il corpo la rilascia a piccole dosi quando l’organismo ne ha bisogno, e non è quindi necessario assumerla con regolarità attraverso l’alimentazione.
Tra le sue varie funzioni, la vitamina D è adibita alla regolazione del metabolismo del calcio e contribuisce a mantenere i livelli di calcio e fosforo nel sangue nella norma.

Una carenza di vitamina D incide certamente sulla calcificazione delle ossa, provocando patologie che vanno dal rachitismo alle deformazioni ossee, così come può essere responsabile di osteomalacia, patologia che riguarda tutte quelle situazioni in cui l’osso appare esternamente integro ma al suo interno vi è un quantitativo insufficiente di minerali.

Tuttavia, l’idea che una sovrabbondanza di vitamina D prevenga le fratture è assai improbabile: non abbiamo prove convincenti o studi sufficientemente ampi per approvare questa tesi. Questo ovviamente non significa che assumere vitamina D sia inutile o in qualche modo dannoso: se si sospetta una carenza di questa vitamina, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia, che prescriverà la cura adeguata o l’utilizzo di eventuali integratori.

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