Come stagionare i formaggi prodotti in val Brembana, nel bergamasco, all’interno delle miniere, appena riaperte al pubblico, del Comune di Dossena. Un progetto, supportato da sei aziende agricole locali, dall’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPA – CNR), da I Rais Società Cooperativa di Comunità e dall’Università degli Studi di Milano, è stato presentato nei giorni scorsi.
La visita in miniera, al centro con la forma di formaggio, l'assessore regionale Fabio Rolfi
Si chiama
CheeseMine e partirà presto con un percorso di sperimentazione che punta a tre obiettivi: l’innovazione del processo produttivo in una logica partecipativa,
la valorizzazione dei prodotti tipici per la tutela di ambiente e territorio e infine il contributo alla mitigazione ai cambiamenti climatici, conservando le strutture produttive di alta montagna. La speranza è che sempre più aziende aderiscano al progetto, incentivate anche dalle divulgazioni scientifiche che documenteranno i risultati raggiunti nel corso del tempo.
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Il progetto CheeseMine nasce dalla sollecitazione di alcuni produttori che hanno individuato nella stagionatura in miniera l’opportunità di valorizzare i loro formaggi. Il percorso che abbiamo intrapreso parte quindi dalla scelta dei formaggi del territorio che meglio si prestano alla stagionatura in miniera e fornirà elementi analitici per la valorizzazione dei prodotti, tra cui lo studio del microbiota di crosta, le caratteristiche compositive e il profilo aromatico», ha detto
Milena Brasca, Primo Ricercatore dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPA-CNR).
L’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia
Fabio Rolfi, dopo aver visitato le miniere, ha dichiarato: «Le caratteristiche sensoriali della stagionatura in miniera, diverse da quelle delle stesse produzioni stagionate nelle celle aziendali, fornirebbero un’importante opportunità di differenziazione della produzione casearia, tagliando i costi aziendali e riconoscendo un valore aggiunto al prodotto, che diviene così fortemente identitario. – spiega l’assessore Rolfi –
L’innovazione comporta cambiamenti che, se ben programmati come in questo caso, non possono far altro che apportare benefici all’ecosistema locale, ad aziende e cittadini».
«CheeseMine nasce con l’intento di non fermarsi ai partner di partenza, ma punta a espandersi con il tempo, coinvolgendo sempre più realtà – ha commentato il sindaco di Dossena
Fabio Bonzi, che ha patrocinato l’iniziativa – La particolarità del territorio di Dossena, ricco di miniere, è un forte incentivo a sfruttare al meglio le risorse naturali che abbiamo a disposizione, sempre nel rispetto dell’ambiente, per dare alle nostre eccellenze gastronomiche e aziende locali il riconoscimento che meritano».
La realizzazione dell’iniziativa CheeseMine, della durata di 30 mesi e che vedrà i primi risultati il prossimo anno, è resa possibile grazie al finanziamento ottenuto da Regione Lombardia in risposta all’approvazione del progetto presentato dal gruppo operativo, coordinato da GAL Valle Brembana 2020.