Da un'analisi di Inside marketing , rivista online del settore, si evidenzia che solo nel terzo trimestre del 2021, a livello mondiale, sono stati spesi oltre dieci miliardi di dollari in tecnologie alimentari, fino a raggiungere un investimento annuo superiore dell'85% rispetto quello del 2020.
Una produzione agroalimentare sempre più digitale
Le tecnologie diventeranno quindi sempre più importanti nella produzione dell’agroalimentare. Per renderla più efficiente ci saranno sensori, dati e strumenti digitali per l’analisi dei dati, modelli predittivi realizzati grazie alle cosiddette machine learning (sottoinsieme dell'intelligenza artificiale che si occupa di creare sistemi che apprendono, o migliorano le loro performance, in base ai dati che utilizzano). Infine, Molte delle tecnologie digitali potranno essere sfruttate per trovare confezioni in grado di aumentare la shelf life, ovvero, la durata di conservazione (il periodo di tempo durante il quale una merce può essere immagazzinata senza diventare inadatta all'uso, al consumo o alla vendita) nello scaffale del supermercato, posticipandone la scadenza.
Nei prossimi mesi potrebbero proliferare i “ristoranti fantasma”
La pandemia ha cambiato quindi il menu e modo di riempire il carrello della spesa. E non solo, se dovesse infatti proseguire l’emergenza Covid, Inside marketing prevede un proliferare di "ristoranti fantasma", ovvero, specializzati esclusivamente nella preparazione e nella consegna di piatti d’asporto.