Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 19 marzo 2024  | aggiornato alle 03:49 | 103990 articoli pubblicati

Obbligo vaccinale e super green pass: le multe e i rischi per i no vax

Dal 15 febbraio scatta per gli over 50 il green pass rafforzato anche per lavorare. Previste multe dai 600 ai 1.500 euro. Multe tra i 400 ai 1000 per chi entra in ristoranti e bar senza super green pass e per i titolari

 
08 gennaio 2022 | 15:50

Obbligo vaccinale e super green pass: le multe e i rischi per i no vax

Dal 15 febbraio scatta per gli over 50 il green pass rafforzato anche per lavorare. Previste multe dai 600 ai 1.500 euro. Multe tra i 400 ai 1000 per chi entra in ristoranti e bar senza super green pass e per i titolari

08 gennaio 2022 | 15:50
 

Green pass base, super green pass, obbligo vaccinale e… multe. Con l’entrata in vigore del decreto legge e delle nuove misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid, tra cui l’obbligo vaccinale per gli over 50 (che scatta dal primo febbraio, mentre dal 15 per lavorare dovranno presentare il green pass rafforzato), lo smart working e le regole per i contagi a scuola, scattano anche le sanzioni per chi non le rispetta. Vediamo cosa e quanto rischia chi non ci si vaccina o non si presenta il green pass per accedere nei ristoranti, negli alberghi e negli altri negozi.

Le multe per i trasgressori Obbligo vaccinale e super green pass: le multe e i rischi per i no vax

Le multe per i trasgressori


100 euro

I lavoratori over 50 hanno tempo fino al 31 gennaio per fare la prima dose di vaccino in modo da essere in regola per il 15 febbraio per l'accesso ai luoghi di lavoro col super green pass. Per tutti gli over 50 le sanzioni pecuniarie per mancato rispetto dell'obbligo vaccinale scatterebbero comunque dal primo febbraio rischiando da subito una multa da 100 euro una tantum.


Da 400 a 1.000 euro

Per il datore di lavoro che non controlla il Super Green Pass del dipendente può scattare la multa da 400 a 1.000 euro.


Tali multe che sono previste anche per tutti coloro che accedono senza green pass rafforzato ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo (alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti sciistici; palestre, piscine,  centri culturali, aerei, treni e navi; trasporto pubblico locale).


Ricordiamo che il certificato base (col tampone) sarà necessario per andare dal parrucchiere, dal barbiere e dall'estetista (dal 20 gennaio), o in un ufficio pubblico, in un negozio o per poter usufruire dei servizi postali, bancari e finanziari (dal 1 febbraio). Non servirà per i servizi necessari come farmacie e alimentari.

te


Dai 600 ai 1.500 euro

Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all'obbligo di possedere un green pass rafforzato dal 15 febbraio 2022, è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo. In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata.


Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di green pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Cantine Collalto
Delyce

Italmill
Giordana Talamona