Lavoro “in nero” e dipendenti irregolari nell'81% degli esercizi commerciali, prevalentemente ristoranti etnici, nella zona di corso Buenos Aires, a Milano. L'operazione di vigilanza integrata denominata “Tango” di Inps, Inail e direzione territoriale del lavoro ha portato allo scoperto 32 lavoratori (su 155) non iscritti ai registri degli istituti di previdenza, due lavoratori con voucher e 19 con altre irregolarità. Risultati che hanno portato alla sospensione di 12 attività imprenditoriali.
foto: Corsobuenosaires.it
«L'attività ispettiva che ha registrato un'elevata percentuale di irregolarità riafferma la concreta utilità dell'attività di contrasto ispettivo», spiegano in una nota Inps, Inail e direzione territoriale del lavoro. Gli interventi hanno la duplice finalità di sanzionare e reprimere le varie forme di illegalità e di prevenire, attraverso il presidio del territorio, il reiterarsi delle fattispecie illecite, anche in ottica e con effetto dissuasivi».
«I risultati conseguiti - continuano - sono il frutto di un lavoro che si fonda sull'ottimo coordinamento tra enti e istituzioni, che condividono da sempre l'impegno al contrasto delle violazioni in ambito contributivo ed assicurativo, così come del lavoro nero e di ogni forma distorsiva del mercato del lavoro, a garanzia del rispetto della normativa per la tutela dei lavoratori».